Tentativo di pagamento con carta rubata e aggressione con furto: fermati un egiziano e un ucraino

Due arresti a Udine tra il 24 e il 25 settembre per aggressione, furto e carte di credito rubate: interventi rapidi delle Volanti.

27 settembre 2025 15:15
Tentativo di pagamento con carta rubata e aggressione con furto: fermati un egiziano e un ucraino -
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UDINELe ultime operazioni delle forze dell’ordine mettono in luce un’intensa attività di controllo e intervento sul territorio, con due distinti arresti avvenuti tra il tardo pomeriggio del 24 e la notte del 25 settembre.

Gli agenti dell’U.P.G.S.P. hanno agito con tempestività in due episodi che hanno richiesto un’immediata risposta.

Tenta di pagara il conto al "Biffi" con una carta di credito rubata

Nel tardo pomeriggio di mercoledì 24 settembre, un 25enne di origine egiziana ha tentato di pagare il conto presso il ristorante Biffi di via Poscolle, nel centro di Udine, utilizzando una carta di credito risultata rubata.

Il sistema di pagamento ha segnalato l’anomalia, attivando l’intervento delle Volanti.

Accusato di ricettazione e furto

Gli agenti hanno trovato il soggetto in possesso di ben 6 carte di credito di dubbia provenienza e lo hanno riconosciuto per un furto avvenuto poche ore prima presso il supermercato Despar in piazzale Rita Levi Montalcini.

L’uomo, già gravato da precedenti e sottoposto al divieto di dimora in Friuli Venezia Giulia, è stato arrestato per utilizzo illecito di strumenti di pagamento e denunciato anche per ricettazione e furto.

Aggressione notturna con furto in via Modica

Nella notte successiva, il 25 settembre, le Volanti sono dovute intervenire sempre a Udine, in via Modica, dove un cittadino italiano di 32 anni è stato aggredito con un nunchaku, tipico strumento da arti marziali, e derubato del borsello.

L’autore, un giovane ucraino neomaggiorenne, è stato individuato e arrestato con l’accusa di rapina aggravata.

Il 32enne, trasportato al pronto soccorso per le ferite riportate durante l'aggressione, ha dichiarato di conoscere l’aggressore e di aver avuto con lui pregresse tensioni, circostanza che potrebbe aver motivato l’azione violenta.

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