Tecnologia e cura dei tumori: inaugurato a Udine il robot per la preparazione automatica dei farmaci
Inaugurato a Udine il sistema robotico per la preparazione automatizzata dei farmaci oncologici: sicurezza, efficienza e qualità al servizio dei pazienti.


UDINE – È stato inaugurato presso il Centro antiblastici di ASUFC il nuovo sistema robotico per l’allestimento automatizzato dei farmaci antineoplastici, una tecnologia avanzata destinata a migliorare in modo significativo la sicurezza e la qualità delle terapie oncologiche.
Un investimento per la cura dei pazienti
Il progetto, reso possibile grazie al lascito delle sorelle Olga e Dolores Zilli, ha permesso l’acquisto del robot APOTECAchemo della ditta Loccioni, affiancato da due apparecchiature semiautomatiche per la preparazione sotto cappa, per un valore complessivo di oltre 400 mila euro.
Il sistema consente di automatizzare la preparazione dei farmaci chemioterapici in atmosfera controllata, integrandosi con il programma informatico regionale per la prescrizione e la somministrazione sicura delle terapie.

Efficienza e sicurezza nel laboratorio di Galenica oncologica
Il Laboratorio di Galenica Oncologica dell’ospedale S. Maria della Misericordia di Udine prepara ogni anno migliaia di terapie personalizzate per pazienti oncologici e oncoematologici dell’intera ASUFC.
Solo nei primi otto mesi del 2025 sono state allestite circa 28.000 chemioterapie, con una media di 150-160 preparazioni al giorno, destinate a oltre 2.500 pazienti adulti e pediatrici.
Automazione e controllo per ridurre il rischio d’errore
Grazie ai controlli automatizzati del robot – che includono riconoscimento dei farmaci, verifica del dosaggio e tracciabilità informatica di ogni operazione – vengono ulteriormente innalzati gli standard di qualità e sicurezza.
L’uso della tecnologia riduce in modo sostanziale anche l’esposizione del personale ai farmaci antiblastici, il carico di lavoro manuale e lo stress posturale, migliorando il benessere dell’ambiente lavorativo.

Un passo avanti per l’innovazione sanitaria
L’introduzione del sistema robotico rappresenta un traguardo strategico per l’ASUFC, che punta a garantire nel tempo efficienza, sicurezza e qualità delle cure.
Un esempio concreto di come innovazione e solidarietà – grazie al contributo del lascito Zilli – possano trasformarsi in un investimento duraturo a favore dei pazienti oncologici e dei professionisti della sanità.