Incendio all'interno di un alloggio comunale: intossicati i due occupanti, entrambi disabili
L'appartamento è inagibile. Indagini in corso sulle cause. "Vicini di Casa" sta cercando una sistemazione provvisoria per i due uomini


UDINE – Momenti di paura nella serata di ieri, 7 ottobre, a Udine in via Sabbadini: un violento incendio ha coinvolto un appartamento di proprietà comunale abitato da due persone con disabilità.
Le fiamme si sono sviluppate improvvisamente, avvolgendo in pochi istanti parte dell’abitazione e costringendo i residenti a chiedere aiuto.
Sul posto sono arrivati in pochi minuti i Vigili del fuoco e i Carabinieri della Radiomobile. I pompieri hanno domato l’incendio e messo in sicurezza l’area.
Le operazioni sono state complesse a causa del denso fumo che si è sprigionato all’interno dei locali, rendendo difficoltose le manovre di soccorso.
Intossicati i due occupanti dell'alloggio comunale
I due occupanti dell’alloggio, un uomo di origine tunisina classe 1965 e un nigeriano di 31 anni, seguiti dall’associazione Vicini di Casa, sono stati tratti in salvo e affidati alle cure dei sanitari del 118.
Entrambi hanno riportato un principio di intossicazione da fumo, ma fortunatamente le loro condizioni non destano particolare preoccupazione.
L'origine del rogo
Dalle prime verifiche tecniche, pare che le fiamme siano partite da un corto circuito nel quadro elettrico posto all’ingresso dell’appartamento. Le indagini sono tuttora in corso per stabilire l’esatta dinamica e accertare eventuali responsabilità.
L’abitazione è stata dichiarata inagibile, mentre le strutture adiacenti non hanno riportato danni.
L’associazione Vicini di Casa sta collaborando con i servizi sociali del Comune di Udine per trovare una sistemazione provvisoria per i due uomini in attesa del ripristino dell’alloggio.