Agenti israeliani a Udine per la partita. Avs: "Sono autorizzati ad aprire il fuoco contro gli italiani?"
A Udine forte protesta contro l’autorizzazione del Mossad a operare durante Italia-Israele: corteo pacifico previsto il 14 ottobre.


UDINE – Forte preoccupazione in Friuli per l’autorizzazione, da parte del Governo italiano, al Mossad a operare a Udine in occasione della partita Italia-Israele e della manifestazione prevista il 14 ottobre. La notizia ha suscitato la reazione di Serena Pellegrino, consigliera regionale di Alleanza Verdi e Sinistra, e di Andrea Di Lenardo, capogruppo di Avs-Possibile in Comune di Udine, che hanno reso nota la loro posizione in una nota congiunta.
Dubbi sulle autorizzazioni e regole operative
Gli esponenti di Avs chiedono chiarezza sul mandato concesso ai servizi segreti israeliani, sulle regole d’ingaggio e sulle eventuali possibilità di azione contro cittadini italiani. “Ormai è un’abitudine. Già il 21 settembre a Parma la gestione dell’ordine pubblico è stata affidata al Mossad. Il Governo italiano appalta la gestione della sicurezza a un esercito sotto processo per crimini contro l’umanità, prima a Parma e ora a Udine”, sottolineano Pellegrino e Di Lenardo.
Preoccupazioni per crimini internazionali
Nella nota viene ribadita la condanna delle azioni militari israeliane, definite da Pellegrino e Di Lenardo come genocidio e crimini di guerra, e le violenze commesse contro cittadini, parlamentari ed europarlamentari italiani ed europei, prelevati illegalmente in acque internazionali e palestinesi da navi battenti bandiera italiana. Gli esponenti di Avs invitano il Governo italiano a interrompere ogni complicità con Israele e a tutelare la cittadinanza italiana.
Appello alla cittadinanza e corteo pacifico
Gli esponenti di Avs hanno invitato la popolazione a partecipare a un corteo pacifico e pacifista a Udine il 14 ottobre alle 17.30 in piazza della Repubblica, per ribadire la loro posizione e chiedere rispetto dello Stato di diritto e del diritto internazionale.