Basta frodi sulle emissioni ambientali: la Polizia di Udine lancia i nuovi dispositivi hi-tech

A Palmanova la Polizia di Stato presenta nuovi strumenti di diagnosi per scoprire frodi e manomissioni nei sistemi ADBLU dei camion.

01 novembre 2025 12:41
Basta frodi sulle emissioni ambientali: la Polizia di Udine lancia i nuovi dispositivi hi-tech -
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UDINE – La Polizia di Stato di Udine annuncia una nuova iniziativa tecnologica per il contrasto alle frodi ambientali legate alle emissioni dei veicoli pesanti.
Martedì 4 novembre, presso la Sottosezione della Polizia Stradale di Palmanova, si terrà una giornata formativa dedicata alla presentazione e all’utilizzo operativo di cinque innovativi dispositivi di diagnosi per autocarri, strumenti pensati per individuare eventuali manomissioni o alterazioni dei sistemi ADBLU nei motori diesel.

Strumenti innovativi per controlli più efficaci

Questi nuovi apparecchi consentono di verificare in tempo reale il funzionamento dei sistemi di iniezione ADBLU, essenziali per la riduzione delle emissioni di ossidi di azoto nei veicoli industriali.
L’obiettivo è duplice: garantire il rispetto delle normative ambientali e contrastare le frodi commesse mediante dispositivi illegali che falsano i dati sulle emissioni, consentendo ai mezzi di circolare inquinando oltre i limiti di legge.

Sinergia tra sicurezza stradale e tutela ambientale

Alle 11.30 si terrà la presentazione ufficiale alla stampa dell’iniziativa, frutto della collaborazione tra Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia e Autostrade Alto Adriatico.
L’incontro rappresenta un passo avanti importante nella lotta all’inquinamento e nella promozione della sicurezza stradale, rafforzando l’impegno delle istituzioni nel monitoraggio tecnico dei veicoli che percorrono le principali arterie autostradali del Nordest.

Formazione e tecnologia al servizio della legalità

La giornata formativa sarà riservata al personale della Polizia Stradale, che apprenderà le modalità operative per l’impiego dei nuovi strumenti, capaci di individuare in modo rapido e preciso irregolarità nel ciclo della combustione.
Si tratta di una svolta tecnologica nel controllo dei mezzi pesanti, un tassello fondamentale per rendere più efficaci le verifiche su strada e contribuire concretamente alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

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