Udine in vetrina al Salone della CSR di Milano: presentato il progetto che riduce del 15% i consumi

Udine presenta al Salone CSR di Milano il progetto con HSE per la riqualificazione energetica di 60 edifici e una riduzione dei consumi del 15,3%.

17 ottobre 2025 16:20
Udine in vetrina al Salone della CSR di Milano: presentato il progetto che riduce del 15% i consumi -
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UDINE – Il Comune di Udine è stato protagonista alla tredicesima edizione del Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale all’Università Bocconi di Milano, dove ha presentato il proprio modello di partenariato pubblico-privato per l’efficienza energetica. L’assessora all’Ambiente e all’Energia Eleonora Meloni ha illustrato i risultati del progetto sviluppato in collaborazione con HSE – Hera Servizi Energia, un’iniziativa del valore di 30,3 milioni di euro che punta alla riqualificazione di oltre sessanta edifici pubblici.

Un piano per ridurre i consumi energetici

Il progetto, della durata di 15 anni, prevede 8,7 milioni di investimenti diretti per migliorare le prestazioni energetiche di scuole, impianti sportivi, biblioteche, musei e uffici comunali. Gli interventi includono l’installazione di generatori ad alta efficienza, pompe di calore, impianti fotovoltaici, cappottature termiche e sistemi di telegestione per monitorare in tempo reale i consumi.

Risparmio energetico e benefici ambientali

Grazie al nuovo sistema, il Comune prevede una riduzione complessiva dei consumi del 15,3%, pari a circa 2,7 GWh l’anno di energia risparmiata. In particolare, i consumi di gas metano caleranno del 15,9%, mentre quelli di teleriscaldamento del 6,5%.
L’intervento garantirà anche una riduzione delle emissioni di oltre 700 tonnellate di CO₂ all’anno, equivalenti a 10.500 tonnellate in 15 anni, e una diminuzione di 1,5 tonnellate di ossidi di azoto (NOx) e 0,5 tonnellate di ossidi di zolfo (SOx).

Efficienza e innovazione negli edifici comunali

Tra gli esempi più significativi, gli alloggi assistenziali di via Sabbadini, dove l’investimento ha superato 1 milione di euro grazie agli incentivi del Conto Termico 2.0. L’intervento ha permesso di realizzare una centrale termica ibrida, l’isolamento termico in lana di roccia e la predisposizione per sistemi di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili.

Una collaborazione pubblico-privata di lungo periodo

Con il modello di partenariato pubblico-privato, HSE gestirà progettazione, manutenzione e conduzione degli impianti, garantendo le prestazioni energetiche e ambientali per tutta la durata della concessione.
Il Comune di Udine manterrà invece la regia strategica, monitorando i risultati e concentrando le proprie risorse sulla pianificazione e sulla transizione ecologica urbana.

Un passo verso gli obiettivi 2030

Il progetto contribuisce agli obiettivi del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), che punta a ridurre del 43% le emissioni entro il 2030. L’iniziativa è pienamente in linea con il Green Deal europeo e l’Agenda ONU 2030, confermando Udine come esempio virtuoso di sostenibilità, innovazione e responsabilità amministrativa.

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