Volano pietre al corteo ProPal a Udine: colpita e ferita una giornalista trentina

Udine, la giornalista di RaiNews24 Elisa Dossi è stata ferita da una pietra durante le manifestazioni Pro Pal. Feriti anche un carabiniere e un operatore tv.

15 ottobre 2025 08:18
Volano pietre al corteo ProPal a Udine: colpita e ferita una giornalista trentina -
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UDINE – Tensione e momenti di violenza nella sera di lunedì 14 ottobre durante la manifestazione pro Palestina svoltasi nei pressi dello stadio di Udine, in concomitanza con la partita Italia–Israele.

Ferita la giornalista di RaiNews24

La giornalista trentina Elisa Dossi, inviata di RaiNews24, è stata colpita da una pietra alla caviglia mentre stava effettuando una diretta televisiva per raccontare gli scontri. Immediatamente soccorsa dai presenti, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Udine, dove le sono state prestate le cure necessarie. Le sue condizioni non destano preoccupazione.

Altri feriti durante gli scontri

Nella stessa circostanza un Carabiniere è rimasto ferito e un operatore televisivo del Local Team ha riportato un trauma allo zigomo, venendo anch’egli accompagnato in ospedale per accertamenti.

Indagini e condanna della Rai

Sul posto sono intervenute le Forze dell’Ordine per gestire la situazione e contenere i disordini scoppiati ai margini della manifestazione.
In una nota ufficiale, la Rai ha espresso solidarietà alla giornalista e a tutti i professionisti impegnati nel racconto degli eventi, condannando ogni forma di violenza nei confronti della stampa e ribadendo l’importanza di garantire un’informazione libera e sicura.

L’episodio si inserisce nel clima di tensione che ha caratterizzato il corteo, al quale hanno preso parte alcune decine di manifestanti e che ha richiesto un ingente dispiegamento di forze di sicurezza.

Persone trattenute

A quanto si apprende sono 15 al momento le persone trattenute negli uffici della Questura di Udine. Nelle prossime ore, anche con l’ausilio dei numerosi filmati che sono stati girati, saranno contestate diverse responsabilità nelle violenze.

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