Caos nel post-partita Udinese-Bologna, confronto ultras-forze dell'ordine: sette agenti contusi

120 tifosi del Bologna si rifiutano di rispettare il percorso di sicurezza per uscire dalla città

23 novembre 2025 15:11
Caos nel post-partita Udinese-Bologna, confronto ultras-forze dell'ordine: sette agenti contusi -
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UDINETensione e disordini hanno segnato il post partita Udinese-Bologna di ieri, 22 novembre, trasformando un’area esterna dello stadio di Udine in un teatro di caos e violenza il cui bilancio è stato il ferimento di diversi agenti delle forze dell'ordine.

Secondo la ricostruzione, circa 120 tifosi rossoblù si sono radunati nella zona della cosiddetta gabbia destinata al settore ospiti, rifiutandosi di risalire sui pullman messi a disposizione per il rientro a Bologna.

La decisione di non seguire il percorso stabilito dalle procedure di sicurezza, ha innescato un confronto immediato con Polizia e Carabinieri.

Gli agenti, dinanzi al rifiuto di rispettare le indicazioni, sono intervenuti con alcune cariche mirate per riportare la situazione sotto controllo.

L'ordine ripristinato dopo un lungo confronto

Lo scontro ha provocato contusioni a cinque carabinieri e due agenti di polizia, tutti trasferiti in pronto soccorso.
Non risultano, invece, feriti tra i tifosi.

Dopo un acceso braccio di ferro, gli ultras hanno infine accettato di arretrare e le forze dell'ordine hanno ripristinato l'ordine.
I tifosi hanno dunque cominciato a risalire sui bus, permettendo la partenza della colonna, scortata fino ai confini cittadini prima dell’avvio del viaggio verso Bologna, insieme agli altri tifosi rimasti estranei alle contestazioni.

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