UDINE. Durante un ennesimo servizio di controllo e monitoraggio relativa allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti nel territorio comunale, nella circostanza posto in essere negli ultimi giorni presso la zona del Parco Moretti dal personale del nucleo di Polizia giudiziaria del Comando di Polizia Locale di Udine, con l’ausilio di un’unità cinofila, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria due giovani per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività di osservazione e controllo consentiva di accertare che due giovani, una 20enne di nazionalità russa ed un 28enne di nazionalità pakistana, si aggiravano con fare sospetto all’interno del Parco e, ad un certo punto venivano visti armeggiare alla base di una pianta.
Ritenuto trattarsi di un nascondiglio creato per l’occultamento di sostanze stupefacenti, i due venivano fermati e sottoposti ad un più approfondito controllo che consentiva di rinvenire nei vestiti della giovane circa 10gr di cocaina ed una modica quantità di hashish; ulteriori accertamenti consentivano di attribuire la responsabilità di detta detenzione anche all’uomo, a titolo di concorso. La sostanza rinvenuta veniva sequestrata, unitamente al denaro in possesso dei due, per una somma pari a circa 350 Euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio, così come i quattro telefoni cellulari detenuti dalla coppia, ritenuti funzionali all’attività stessa.
Nel corso di ulteriori servizi effettuati nella zona nord-ovest del capoluogo friulano, grazie al fiuto dei cani antidroga in dotazione al reparto, sono stati altresì rinvenuti 200 grammi di cocaina purissima suddivisa in due “sassi”, abilmente occultata nei pressi di un’area boschiva. La sostanza, pronta per essere recuperata, tagliata e confezionata, una volta immessa sul mercato illegale, avrebbe fruttato agli spacciatori proventi stimabili in circa 20.000 euro.
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