Venezia, la regista triestina Laura Samani presenta “Un anno di scuola”

A Venezia la prima di “Un anno di scuola” di Laura Samani: un film girato a Trieste che celebra il cinema del Friuli Venezia Giulia.

31 agosto 2025 19:30
Venezia, la regista triestina Laura Samani presenta “Un anno di scuola” -
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VENEZIA – Il Lido ha accolto con entusiasmo la prima di “Un anno di scuola”, il nuovo film della regista triestina Laura Samani, presentato al Palazzo del Cinema nell’ultima domenica di agosto. Alla première era presente anche il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Cultura, Mario Anzil, che ha sottolineato come questo evento rappresenti una conferma della vitalità del comparto cinematografico regionale.

Le parole di Mario Anzil

È una straordinaria giornata oggi al Lido, non solo perché il sole bacia il Palazzo del Cinema, ma perché va in scena il nuovo film della regista triestina Laura Samani. È la testimonianza dell’ottimo stato di salute del sistema della produttività cinematografica della nostra regione” – ha dichiarato Anzil, evidenziando il ruolo sempre più centrale del Friuli Venezia Giulia come punto di riferimento nel settore audiovisivo.

Un film tra tradizione e contemporaneità

Un anno di scuola” è l’opera seconda della Samani, dopo il successo internazionale di “Piccolo corpo”. La pellicola è liberamente ispirata al racconto di Giani Stuparich ed è ambientata nella Trieste del 2007, anno cruciale segnato dall’ingresso della Slovenia in Schengen e dall’avvento dei social network.

La trama racconta l’arrivo di Fred, una studentessa svedese che entra in una classe composta interamente da maschi, destabilizzando equilibri e amicizie consolidate. Un racconto di formazione che intreccia temi universali come l’adolescenza, l’inclusione e il cambiamento sociale.

Produzione e set triestini

Il film è prodotto da Nefertiti Film con Rai Cinema, in coproduzione con Tomsa Films e ARTE Cinema France, distribuito in Italia da Lucky Red e all’estero da Rai Cinema International Distribution. Ha inoltre beneficiato del sostegno della Friuli Venezia Giulia Film Commission-PromoTurismoFVG, del Fondo per l’Audiovisivo FVG, di Eurimages, del Mic-Direzione generale Cinema e audiovisivo, del Cnc e di Creative Europe Media.

Le riprese, svoltesi tra il 30 settembre e il 9 novembre 2024, hanno avuto come coprotagonista Trieste e i suoi dintorni. Tra le location: il Nautico Galvani trasformato in set principale, i Topolini di Barcola, lo stabilimento Ausonia, le vie del centro, la trattoria La Grotta di Roiano, l’osmiza Stoka di Contovello, l’Irccs Burlo Garofolo, fino a Basovizza e Muggia.

Cinema e scuola insieme

Un aspetto innovativo della produzione è stato il coinvolgimento diretto degli studenti: grazie alla collaborazione con l’Istituto Galvani, sono stati attivati percorsi Pcto che hanno permesso a circa venti ragazzi di partecipare a vari reparti – dalla regia alla scenografia, dal casting al backstage – offrendo un’esperienza concreta nel mondo del cinema.

Oggi siamo davvero felici di poter essere qua – ha aggiunto Anzil – perché avremo un’ulteriore riprova dell’ottimo sistema cinematografico che il Friuli Venezia Giulia è in grado di mettere in campo, frutto di una rete tra scuole, istituzioni e professionisti che fa della nostra regione un hub sempre più riconosciuto nel settore audiovisivo”.

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