Venzone, sesto raduno del battaglione Alpini “Tolmezzo” e omaggio a Manlio Feruglio

TRIESTE – Il sesto raduno del battaglione Alpini “Tolmezzo” ha riunito a Venzone penne nere, istituzioni e cittadini in una giornata dedicata alla memoria e ai valori che gli Alpini rappresentano da oltre un secolo.

L’evento ha ricordato in particolare i 60 anni dall’intitolazione della caserma “Manlio Feruglio”, dedicata alla Medaglia d’oro al Valor militare caduto sul Monte Fontanel nel dicembre 1917.

Zilli: “Un esempio per i giovani”

«Il raduno è un’occasione per mostrare ancora una volta il grande valore delle nostre penne nere – ha affermato l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli –. Grazie per quello che fate in armi e a riposo, custodendo i valori di sacrificio, impegno e solidarietà e rendendoli attuali nella vita di ogni giorno. Nella tragedia del terremoto del ’76 siete stati al fianco dei friulani: senza di voi il Friuli non sarebbe quello che è oggi».

Zilli ha sottolineato come il patrimonio morale degli Alpini si proietti nel futuro, rappresentando un esempio concreto per le nuove generazioni.

Il programma della giornata

Il raduno è iniziato con l’ammassamento e lo sfilamento da piazza Dogana Vecchia lungo via degli Alpini, seguito dall’omaggio al monumento dedicato al cantiere Ana numero 4 del sisma del 1976.

A seguire si sono svolti l’alzabandiera e la deposizione di una corona ai caduti in piazza Erlangen. Nel pomeriggio il programma ha previsto l’esibizione dei complessi bandistici in piazza Municipio e, nella sala polifunzionale della Feruglio, la presentazione del libro “Manlio Feruglio – Eroi del Grappa” di Luigi Teot.

Una comunità che ricorda e guarda avanti

Il raduno ha confermato ancora una volta come gli Alpini siano parte viva della storia e dell’identità del Friuli Venezia Giulia, ma anche una presenza attuale che, con il proprio spirito di servizio, continua a rappresentare un punto di riferimento per la comunità e per le sfide future.