Udine – Nuovo episodio di violenza all’ospedale Santa Maria della Misericordia
Nella mattinata di domenica 2 marzo, un uomo con disturbi psichiatrici ha distrutto un macchinario per la dialisi con calci e pugni, scatenando il panico nel reparto di Medicina d’urgenza. Grazie all’intervento tempestivo del personale sanitario e delle forze dell’ordine, l’uomo è stato sedato senza ferire nessuno.
Le problematiche in ospedale e la crescente preoccupazione
Questo episodio si inserisce in un contesto di violenza in aumento contro il personale sanitario. Il sindacato Nursind denuncia l’insostenibile fenomeno delle aggressioni e chiede interventi concreti da parte delle istituzioni per fermare tali episodi. Recentemente, il Pronto soccorso ha vissuto un’altra situazione critica con un paziente che ha provocato danni e minacciato il personale.
Una situazione che non migliora
Il segretario regionale della Uil Fpl evidenzia la carenza di personale nel pronto soccorso, che lavora con la metà degli operatori necessari. L’aggressione e la tensione crescente sono segnali preoccupanti di una situazione che richiede un intervento immediato e risoluto.
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