Domenica 28 luglio 2024 sarà possibile visitare la Pieve di San Lorenzo Martire in Monte di Buja, eccezionalmente aperta negli stessi orari del Museo d’Arte della Medaglia e della Città di Buja, dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00. In mattinata al Museo sarà presente dalle ore 11.00 la grafica e illustratrice Elisabetta Ursella per accompagnare i presenti ad una visita esclusiva alla mostra Tanti saluti da Monte di Buja. Mostra di cartoline disegnate da Elisabetta Ursella.
Grazie alla disponibilità di mons. Edoardo Scubla, parroco di Buja, e alla collaborazione del Circolo Culturale Laurenziano, è iniziativa di quest’estate dare la possibilità, ogni quarta domenica del mese, di conoscere l’antica Pieve di San Lorenzo, posizionata in un luogo da cui si gode una vista eccezionale che va dalle montagne alla pianura. Chiesa madre della comunità di Buja, è stata interessata negli anni Ottanta da una serie di ricerche che hanno dimostrato che l’edificio attuale cinquecentesco sorge dove un tempo c’era un’aula paleocristiana e prima ancora una strada e dei locali di epoca romana. All’interno, oltre ai resti archeologici, si possono ammirare gli affreschi trecenteschi con la storia della Madonna, un unicum in Friuli, le tele del Cinquecento di Giovan Battista Grassi e le sculture lignee di scuola tolmezzina.
Completa la conoscenza del luogo la visita al vicino Museo d’Arte della Medaglia e della Città di Buja, dove sono conservati molti oggetti recuperati proprio dagli scavi nella Pieve: monete, gioielli, iscrizioni, vasellame…
Al Museo è possibile conoscere anche l’importante scuola medaglistica di Buja che ha dato alla Zecca di Stato ben due capi-incisori. Oltre a Pietro Giampaoli e Guerrino Mattia Monassi, sono esposte anche le medaglie di Enore Pezzetta, degli altri fratelli Giampaoli, dei Baldassi, di Pietro Galina, di Piero Monassi… Una collezione che racconta le tante possibilità di un’arte nata per ricordare e celebrare un evento o un personaggio.
In Museo si è recentemente inaugurata una mostra dedicata alle cartoline augurali disegnate da Elisabetta Ursella. Immagine e parola si intrecciano per dar vita a un messaggio di gentilezza. I protagonisti sono gli animali della fattoria che, nel vivere le esperienze della vita con sana ironia, sono pronti a gettarsi in nuove avventure. Una mostra colorata e allegra che sarà raccontata direttamente dall’artista Ursella, domenica mattina, pronta a svelare anche qualche segreto tecnico e qualche aneddoto sul carattere e sull’esecuzione dei suoi intraprendenti animali.
La mattina si può concludere con una passeggiata ai vicini Parco della Memoria in ricordo dei Caduti di tutte le guerre, ai resti del Castello medievale e alla Casa Ursella, edificio storico in pietra, sede della Associazione Alpini di Buja da cui godere di un altro meraviglioso scorcio di paesaggio.
L’accesso al Museo e alla Pieve è libero e non necessita di prenotazione.
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