Due uomini napoletani arrestati a Udine per aver speso banconote false in bar e pasticcerie
UDINE – Nell’ottobre del 2024, due uomini originari di Napoli sono stati arrestati dalle Volanti di Udine dopo aver acquistato brioches in diversi bar e pasticcerie della provincia utilizzando banconote false da 50 euro. Le indagini hanno rivelato che i due avevano messo in atto un piano per spendere denaro falsificato, colpendo vari esercizi commerciali nel Friuli Venezia Giulia. Dopo i controlli, le Forze dell’Ordine hanno scoperto che i due avevano cercato di piazzare denaro falso in almeno nove esercizi, con l’obiettivo di truffare i commercianti locali.
Il patteggiamento e le pene inflitte
I due imputati, Raimondo Carrello (45 anni) e Gennaro Bernardi (52 anni), hanno patteggiato le pene: Carrello ha ricevuto 1 anno e 3 mesi di carcere, mentre Bernardi ha ottenuto 1 anno con sospensione condizionale. I due uomini erano accusati di truffa e di introduzione nello Stato di monete falsificate, con la sospensione della pena per Bernardi. Attualmente, entrambi sono sottoposti all’obbligo di firma.
Indagine e recupero delle prove
La polizia, dopo aver individuato i due uomini, ha eseguito un controllo che ha portato al ritrovamento di sette sacchetti contenenti brioches, utilizzate come “corpo del reato”. Durante l’operazione, sono state recuperate cinque banconote fasulle che erano state precedentemente spese dai truffatori. Questo, insieme alle testimonianze di ex dipendenti e alle registrazioni, ha permesso agli investigatori di confermare la truffa in atto.
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