Escursionista sloveno colpito da masso durante l’ascensione al Jôf di Montasio
CHIUSAFORTE (UDINE) – Momenti di paura oggi, 25 giugno 2025, per un escursionista sloveno di 48 anni che è stato colpito da un masso durante un’ascensione al Jôf di Montasio. L’impatto ha causato un trauma a un arto superiore, presumibilmente una frattura.
La caduta del masso vicino alla cima del Montasio
L’uomo si trovava insieme a due connazionali lungo la Scala Pipan, un percorso attrezzato molto frequentato dagli amanti della montagna.
Il gruppo, equipaggiato con imbracature e kit da via ferrata, stava per raggiungere la vetta quando si è verificato l’incidente. Secondo le prime ricostruzioni, nessun altro escursionista si trovava nelle vicinanze al momento dell’accaduto, suggerendo che la caduta del masso potrebbe essere stata causata dal passaggio di stambecchi, spesso presenti nella zona.
Il masso ha colpito direttamente uno dei tre alpinisti, con un amico che ha lanciato immediatamente l’allarme.
Intervento rapido prima del peggioramento meteo
Intorno alle ore 12:00 la Sores ha attivato la stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino, la Guardia di Finanza, l’elisoccorso regionale e un’ambulanza in supporto a Tolmezzo.
Grazie alla prontezza del coordinamento e alla tempestività degli operatori, l’intervento dell’elicottero è stato rapido, essenziale in un contesto in cui nuvole e vento stavano riducendo rapidamente la visibilità. Un tecnico del Soccorso Alpino, calato con una verricella di 20 metri vicino alla cima, ha raggiunto l’infortunato e, dopo una rapida valutazione medica, lo ha trasportato a bordo dell’elicottero.
Dopo essere stato assicurato sull’elicottero, l’escursionista è stato portato alla elibase di Tolmezzo, dove un’ambulanza era pronta ad assistere ulteriormente. I due compagni, fortunatamente illesi, hanno deciso di scendere autonomamente a piedi.
Nel frattempo, alle Piani del Montasio, le squadre di terra erano pronte per intervenire nel caso in cui l’evacuazione in elicottero non fosse stata possibile.
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