CERVIGNANO DEL FRIULI – Un progetto di legge unitario e innovativo dedicato al Terziario del Friuli Venezia Giulia sarà presentato il prossimo 3 luglio. Il provvedimento, annunciato dall’assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini, durante l’assemblea degli eletti di Confcommercio Udine, unificherà per la prima volta in Italia le normative riguardanti il commercio e il turismo in un unico testo.
Collaborazione tra Regione e associazioni di categoria
L’obiettivo del nuovo disegno di legge è semplificare la normativa attualmente dispersa in 14 diverse leggi e modifiche, promuovendo in modo integrato il territorio e mettendo il Terziario al centro delle politiche regionali. Bini ha annunciato l’intenzione di portare il testo in Consiglio regionale all’inizio dell’autunno, con particolare attenzione allo sviluppo di negozi e botteghe nei centri urbani.
L’assessore ha ringraziato Confcommercio Udine e il presidente Giovanni Da Pozzo per il contributo costruttivo nella stesura del disegno di legge. Ha sottolineato come la collaborazione tra pubblico e privato sia fondamentale per la crescita economica locale, valorizzando il tessuto produttivo del Friuli Venezia Giulia.
Importanza economica del Terziario in regione
Il Terziario rappresenta oltre la metà delle imprese regionali (58,2%) e occupa il 54,5% dei lavoratori del Friuli Venezia Giulia. Nella scorsa legislatura, l’amministrazione ha destinato a questo settore risorse superiori al mezzo miliardo di euro. Bini ha inoltre ricordato il primo intervento di semplificazione della legge sul commercio, attuato nel 2023, che ha eliminato circa 10 mila atti obsoleti, segnando un passo importante verso la sburocratizzazione e l’ammodernamento, che ora troverà piena attuazione con il nuovo testo unico su turismo e commercio.
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