Bottenicco di Moimacco, dicembre 2022 – Nasce nel segno della continuità il nuovo Consiglio di Amministrazione che guiderà la Fondazione de Claricini Dornpacher di Bottenicco di Moimacco (UD) nel quadriennio 2023 – 2026. Presidente è stato infatti riconfermato Oldino Cernoia mentre vice presidente è stata eletta Daniela Bernardi, sindaco di Cividale e già consigliera nel precedente assetto.
Per quanto riguarda il nuovo Consiglio, in rappresentanza dell’Università di Udine il prorettore Andrea Caffarelli raccoglie il testimone da Andrea Zannini. Riconfermati invece i consiglieri Katia Masotti e Massimo Drescig per il Comune di Cividale, Luciano Nonis per Fondazione Friuli e Liliana Cargnelutti per l’Accademia Udinese di Scienze Lettere ed Arti . Revisore dei conti è stato designato Fabio Favaro. Nel segno della continuità anche la Direzione della Fondazione, che spetterà per il prossimo quadriennio sempre a Paolo Dolce. A gennaio 2023 ci saranno anche le nomine dei membri del Comitato scientifico.
Durante la seduta per il rinnovo delle cariche della Fondazione – costituita senza fini di lucro nel 1971 con lo scopo di valorizzare e sviluppare attività culturali con il lascito del patrimonio della famiglia de Claricini, ovvero la villa seicentesca con il suo giardino storico e le sue pertinenze, oltre a terreni per oltre 150 ettari – sono stati illustrati gli importanti risultati raggiunti fra il 2019 e il 2022.
Nel quadriennio appena trascorso la Fondazione de Claricini Dornpacher ha infatti incrementato in maniera esponenziale le sue attività culturali e, di conseguenza, l’attrattività della Villa, portando a 215 gli eventi realizzati per un totale di 15.650 presenze. Pure in un momento difficile come quello della pandemia che, com’è noto, ha limitato enormemente le iniziative aperte al pubblico nel 2020 e 2021, la Fondazione è riuscita a promuovere attività complesse e articolate come ad esempio “Dante 700- Tutte quelle vive luci”, con un programma di oltre 65 iniziative a tema fra concerti, mostre d’arte contemporanea, conferenze e convegni organizzati in omaggio al sommo Poeta nel 700mo anniversario della morte.
Importanti anche gli obiettivi raggiunti dalla Fondazione a livello istituzionale: nel 2019 la Fondazione ha approvato il nuovo statuto con l’inserimento nel Consiglio di Amministrazione dell’Università di Udine e della Fondazione Friuli ed è stata inserita tra i beni culturali di alto interesse storico e artistico all’interno del patrimonio culturale europeo. Di particolare rilievo anche gli accordi stipulati con importanti realtà culturali del territorio e non solo: oltre all’Università di Udine, il Museo Archeologico di Cividale, il Centro Culturale Casa “Antonio Zanussi” di Pordenone, l’Associazione Mittelfest, Fondazione Palazzo Coronini Cronberg di Gorizia, il Segretariato regionale del Ministero della Cultura per il Friuli Venezia Giulia. Sempre nel 2019 sono stati portati a termine i lavori di restauro sugli elementi lapidei, le statue, la balaustra e gli apparati decorativi del giardino all’Italiana del complesso, sui di ingresso della Villa e del pozzo antistante.
Di grande respiro infine i progetti per il futuro: Il Ministero della Cultura ha infatti recentemente assegnato alla Fondazione 2 mln euro dei fondi PNRR per il progetto di restauro e la valorizzazione del parco della Villa, che si è posizionato al decimo posto in tutta Italia e primo in FVG nella relativa graduatoria. Altri interventi di riqualificazione e restauro sono in fase di progettazione e riguarderanno anche il corpus della villa con l’eliminazione delle barriere architettoniche e la riqualificazione di due fabbricati di pertinenza della Villa, attualmente in stato di abbandono.
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