Friuli in lacrime per Gianni "Cassele" Marchiol: leggenda dell'automobilismo, aveva 86 anni

Addio a Gianni Marchiol, storico pilota friulano: una vita tra rally, pista e passione autentica per i motori.

08 dicembre 2025 16:24
Friuli in lacrime per Gianni "Cassele" Marchiol: leggenda dell'automobilismo, aveva 86 anni - Dal profilo Facebook di Marchio Marchiol
Dal profilo Facebook di Marchio Marchiol
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UDINE – La comunità friulana saluta Gianni Marchiol, figura storica dell’automobilismo regionale e nazionale, scomparso a 86 anni. Conosciuto da tutti come “Cassele”, per la lunga attività al mercato ortofrutticolo della Zau, Marchiol è stato un protagonista assoluto delle corse per oltre mezzo secolo, tra rally, cronoscalate e gare su pista, lasciando un segno profondo in chi condivideva con lui la passione per i motori.

Dalle prime esperienze sportive alla scoperta delle corse

Nato nel 1939, Marchiol iniziò la sua vita sportiva lontano dai circuiti: il suo talento lo portò a distinguersi nel calcio, difendendo la porta della Sangiorgina, approdando successivamente in Serie C con il Vittorio Veneto e indossando poi la maglia del Legnano.

Rientrato in Friuli per seguire l’azienda di famiglia nel settore degli imballaggi per la frutta, continuò a coltivare il suo legame con il pallone diventando allenatore: per anni guidò la squadra di don Larice, offrendo sostegno e tempo ai ragazzi più fragili, con la generosità che molti ancora oggi gli riconoscono.

Il debutto casuale e l’amore per l’automobilismo

La sua storia nel mondo delle quattro ruote nacque quasi per caso: durante un trasferimento con un camion diretto in officina, Marchiol si propose per partecipare alla Cividale-Castelmonte, gara in cui esordì nel 1966.

Da quel momento prese forma una carriera straordinaria, fatta di sfide su strada e in pista, sempre vissute con passione e determinazione. Il suo talento gli permise di competere con continuità ad alti livelli, fino a conquistare nel 1982 il titolo italiano in pista, uno dei traguardi più significativi della sua vita sportiva.

Una carriera lunga oltre 50 anni

Per Marchiol le corse erano molto più di uno sport: erano parte integrante della sua identità. Dal debutto negli anni Sessanta fino al ritiro, avvenuto solo nel 2018, sempre alla Cividale-Castelmonte che aveva segnato il suo esordio, il pilota friulano non ha mai smesso di emozionare appassionati e amici.

L’ultimo saluto e il ricordo degli appassionati

La notizia della sua scomparsa è stata condivisa dal figlio Marco con un post sui social, rapidamente raggiunto da numerosi messaggi di cordoglio provenienti dal mondo dei rally e da tifosi di tutta Italia. Un’ondata di affetto che conferma quanto Marchiol fosse amato, stimato e riconosciuto non solo come pilota, ma come uomo capace di unire passione, semplicità e umanità.

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