Appalti scuolabus truccati: perquisizioni e sequestri nei municipi del Friuli. Ecco i comuni coinvolti.
Appalti pilotati in Friuli: indagine “Filobus” coinvolge 14 comuni e 18 funzionari.
UDINE – L’inchiesta “Filobus” della Guardia di Finanza di Udine ha portato alla luce un sistema di appalti pilotati per l’acquisto di 14 scuolabus in Friuli Venezia Giulia, per un importo complessivo di oltre 1,6 milioni di euro. A essere favorita è stata un'azienda veneziana, risultata vincitrice di tutte le gare grazie a ribassi minimi e capitolati predisposti su misura. Leggi qui: Appalti per scuolabus pilotati: denunciati 18 funzionari pubblici del FVG, scattano le condanne
Comuni coinvolti in provincia di Udine
Tra i comuni interessati dall’inchiesta figurano Premariacco, punto di partenza dell’indagine, Arta Terme, Dignano, San Pietro al Natisone, Rive d’Arcano, Prato Carnico e Taipana.
Perquisizioni nella Destra Tagliamento
Le Fiamme Gialle hanno eseguito perquisizioni negli uffici tecnici dei municipi di Andreis, Montereale Valcellina, Arba, Cavasso Nuovo, Aviano, Pinzano al Tagliamento e Travesio, sequestrando fascicoli e computer relativi alle gare d’appalto.
Espansione dell’indagine
Le verifiche hanno riguardato anche sei comuni del Goriziano e tre della provincia di Belluno, tutti destinatari di gare per l’acquisto dei 24 mezzi offerti dall’azienda veneziana, con un giro d’affari superiore ai 3 milioni di euro.
Procedimenti e responsabilità
Dall’indagine sono emersi 18 funzionari pubblici indagati per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, mentre il Tribunale di Udine ha già definito quattro procedimenti penali con due condanne e due patteggiamenti. Alcuni funzionari risultano anche responsabili dal punto di vista erariale per duplicazioni di costi e mancata applicazione di penali contrattuali; la vicenda è stata segnalata alla Corte dei Conti di Trieste.
Modalità degli appalti
L’azienda fornitrice contattava preventivamente i funzionari dei comuni per presentare i mezzi e suggerire i capitolati, limitando la concorrenza e assicurandosi l’aggiudicazione con ribassi minimi.