Campoformido. Beni Frazionali di Bressa, mercoledì l’assemblea: si vota il nuovo Statuto

A Bressa assemblea dei beni frazionali: mercoledì alle 19 il voto per modificare lo Statuto secondo la legge.

16 dicembre 2025 15:48
Campoformido. Beni Frazionali di Bressa, mercoledì l’assemblea: si vota il nuovo Statuto -
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BRESSA DI CAMPOFORMIDO – Un passaggio definito storico per la comunità: mercoledì alle ore 19, nei locali dell’ex scuola elementare di via Principe di Piemonte, è convocata l’assemblea dei Beni Frazionali di Bressa, chiamata a votare la modifica dello Statuto, in vigore dal 1952.

L’adeguamento statutario si è reso indispensabile in seguito all’entrata in vigore della Legge n. 168/2007, che disciplina i domini collettivi. Una normativa che impone regole precise per la gestione, la tutela e la valorizzazione dei patrimoni collettivi, richiedendo strumenti aggiornati e conformi al quadro legislativo attuale.

La modifica dello Statuto rappresenta quindi un passaggio fondamentale per garantire una gestione corretta e trasparente dei beni frazionali, assicurandone la protezione nel tempo e il rispetto delle finalità originarie.

A sottolineare l’importanza del percorso è la presidente del Comitato Gerente, Luigina Zuliani, che evidenzia l’impegno profuso negli ultimi mesi: «È un’attività che ha richiesto molti mesi di studio e preparazione, concretizzatasi nella predisposizione di una nuova bozza di Statuto».

La bozza è stata redatta dal notaio Matteo Mattioni, che ha seguito il Comitato Gerente in ogni fase di questo lavoro, definito dalla stessa presidente complesso e delicato, proprio per il valore storico e comunitario dei beni coinvolti.

Per poter essere adottata, la nuova versione dello Statuto dovrà ora essere votata dai capifamiglia di Bressa, che sono stati formalmente invitati a partecipare tramite lettere recapitate nel mese di novembre. È prevista anche la possibilità di delegare il proprio voto a un altro capofamiglia, così da favorire la massima partecipazione.

«Si tratta di un momento storico – prosegue Zuliani – perché da anni non si chiedeva una partecipazione così ampia alla cittadinanza di Bressa».

La presidente del Comitato Gerente richiama con forza il valore della partecipazione attiva:
«Crediamo profondamente nel senso di comunità e nell’importanza del voto: solo attraverso la partecipazione potremo adeguarci alla legge e tutelare al meglio i lasciti dei nostri antenati».

Un appello che mira a coinvolgere il maggior numero possibile di aventi diritto, sottolineando come la gestione dei beni frazionali non sia solo un adempimento formale, ma un atto di responsabilità verso il passato e il futuro del paese.

Viene inoltre ricordato che gli introiti derivanti dalla gestione dei beni frazionali non hanno finalità private, ma sono destinati a iniziative di miglioramento e sviluppo del territorio, a beneficio dell’intera collettività di Bressa. Un patrimonio che, se amministrato correttamente, può continuare a rappresentare una risorsa preziosa per la comunità locale.

In chiusura, l’invito diretto della presidente: «Ci auguriamo che i nostri concittadini, mercoledì, di ritorno dal lavoro, possano dedicarci anche solo cinque minuti del loro tempo per esprimere il proprio voto».

Un gesto semplice, ma dal peso decisivo, per scrivere una nuova pagina nella storia dei beni frazionali di Bressa e rafforzare il legame tra patrimonio collettivo e comunità.

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