Giornata della Memoria in Friuli Venezia Giulia: commemorazioni e riflessioni sull’Olocausto
Il 27 gennaio 2025 è stato un giorno dedicato alla memoria nella regione del Friuli Venezia Giulia, con una serie di eventi commemorativi per onorare le vittime dell’Olocausto e per riflettere sui tragici eventi della Seconda Guerra Mondiale. Gli assessori regionali hanno presenziato a diverse cerimonie in città come Gorizia, Monfalcone, Pordenone e Udine, sottolineando l’importanza della memoria storica e della lotta contro l’antisemitismo.
Sebastiano Callari, assessore regionale al Patrimonio e al Demanio, ha partecipato alla deposizione della corona al Monumento dei Deportati a Gorizia, definendo la città un simbolo di convivenza pacifica e della cultura della non discriminazione. Questo messaggio ha assunto un significato speciale nel Giorno della Memoria, dedicato alla memoria dell’Olocausto e alla promozione dei diritti umani.
Callari ha dichiarato che Gorizia rappresenta la difesa dei valori di libertà, democrazia e rispetto per l’altro, richiamando alla non dimenticanza delle tragedie del passato come la Shoah. La memoria storica è essenziale per mantenere vivi i valori di pace, convivenza e rispetto reciproco.
Successivamente, Callari ha preso parte alla cerimonia a Monfalcone, sottolineando l’importanza dell’affermazione della non discriminazione e dell’accoglienza in una società multiculturale. Ha invitato Monfalcone a essere esempio di tolleranza e di rispetto reciproco per prevenire ogni forma di odio e discriminazione.
L’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Stefano Zannier, ha partecipato alle cerimonie a Pordenone, evidenziando che la memoria storica è una bussola che guida il presente e il futuro. Zannier ha ribadito l’importanza di difendere i valori di libertà, dignità e rispetto reciproco.
Zannier ha sottolineato che l’antisemitismo continua a essere una minaccia e ha esortato alla vigilanza e alla unità nella lotta contro l’odio e la discriminazione. Ha concluso con un messaggio di solidarietà e di unità, invitando la comunità a riflettere sul significato della memoria storica per garantire la difesa dei valori di libertà e giustizia.
L’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, ha partecipato alla cerimonia alla Prefettura di Udine, sottolineando che il Giorno della Memoria restituisce il giusto valore al sacrificio delle vittime della Shoah. Ha evidenziato l’importanza della conoscenza delle sofferenze passate per costruire un futuro di pace e rispetto reciproco.
Le parole degli assessori hanno enfatizzato che il Giorno della Memoria va oltre la semplice commemorazione, richiamando alla lotta contro ogni forma di discriminazione. La memoria dell’Olocausto deve servire a costruire un futuro migliore basato su tolleranza, convivenza pacifica e rispetto reciproco.
Il Giorno della Memoria in Friuli Venezia Giulia ha offerto una riflessione importante sull’importanza di ricordare per non dimenticare le tragedie della Shoah. Le cerimonie hanno coinvolto istituzioni locali e autorità civili, ribadendo la necessità di trasmettere la memoria storica e combattere ogni forma di odio e discriminazione.
La Regione ha sottolineato che la memoria è un invito all’azione per difendere i valori di libertà, rispetto e tolleranza.
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