Convittiadi: Olimpiadi dei convitti italiani a Efa Village Bella Italia[embed]https://www.youtube.com/watch?v=9117D0Ew3sQ[/embed]

Cerimonia inaugurale delle Convittiadi a Efa Village Bella Italia

Questa mattina si è svolta a Efa Village Bella Italia di Lignano Sabbiadoro la cerimonia inaugurale delle Convittiadi, le Olimpiadi dei convitti italiani, che ha visto la partecipazione di 2.100 atleti provenienti da 31 Convitti di tutta Italia.

Saluti istituzionali e ospiti d’eccezione

La cerimonia inaugurale si è tenuta nel palazzetto di Bella Italia con la partecipazione della Fanfara della Julia, che ha accompagnato il passaggio dei giovani studenti carichi di entusiasmo. Sono saliti sul palco per i saluti istituzionali la direttrice del Convitto Uccellis Anna Maria Zilli, il presidente di Efa Village Giancarlo Cruder, la direttrice dell’ufficio scolastico regionale Daniela Beltrame, il presidente di Fondazione Friuli Giuseppe Morandini, il presidente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia Mauro Bordin e l’onorevole Graziano Pizzimenti. Due ospiti d’eccezione, il coach di United Eagles Basketball Stefano Pillastrini e la campionessa paralimpica di tennistavolo Giada Rossi, hanno condiviso con gli studenti il valore dello sport.

Spettacoli e competizioni sportive

Dopo gli spettacoli di danza, musica e pattinaggio, la cerimonia si è conclusa con l’accensione della torcia olimpica e la lettura delle promesse dell’atleta e del giudice. Nel pomeriggio sono iniziate le competizioni sportive che vedranno i ragazzi dei 31 Convitti sfidarsi per tutta la settimana, promuovendo un clima di sana competizione, amicizia e rispetto dei compagni.

Impegno di Efa Village Bella Italia

L’amministratore delegato di Bella Italia Efa Village Federico Delaini ha dichiarato: “Siamo onorati di poter accogliere un evento di così grande spessore. I ragazzi sono il cuore pulsante del nostro paese e Bella Italia è impegnata a fornire servizi adeguati per lo sviluppo di iniziative importanti, non solo dal punto di vista turistico ma anche sociale.”