LATISANA (UDINE) – Emergono ancora problematiche riguardanti i parcheggi dell’Ospedale di Latisana, con una risoluzione ancora da definire nonostante le continue richieste da parte degli utenti e degli amministratori locali. La questione è stata nuovamente sollevata al Consiglio regionale da Simona Liguori, consigliera del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg, che già aveva segnalato la situazione come insostenibile nel dicembre 2024.
Posti auto ridotti e parcheggi selvaggi
La drastica diminuzione dei posti auto è iniziata con l’inizio dei lavori presso l’ex presidio ospedaliero, una situazione prevista e programmata che però – secondo l’opposizione – non è stata affiancata da soluzioni adeguate. Ciò ha portato a auto parcheggiate in modo selvaggio sulle piste ciclabili, sui marciapiedi, davanti ai posti riservati ai disabili e in altre aree non autorizzate, causando disagi quotidiani a pazienti, visitatori e operatori sanitari.
Come riportato in III Commissione dall’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi, solo il 3 luglio 2025 l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (Asufc) ha pubblicato un avviso di manifestazione di interesse per individuare aree private da utilizzare temporaneamente come parcheggio. L’avviso ha scadenza il 18 luglio e mira a individuare spazi da affittare nelle vicinanze dell’ospedale.


Una risposta definita tardiva
Secondo Liguori, si tratta di un passo necessario ma ritardato, poiché le conseguenze dei lavori erano prevedibili e avrebbero potuto essere attenuate in anticipo, evitando disagi così diffusi e prolungati. “È chiaro che un intervento così impattante avrebbe dovuto essere accompagnato da un piano parcheggi già definito, non lasciato a valutazioni successive”, ha sottolineato la consigliera, che lamenta anche una mancanza di risposta alle segnalazioni dei cittadini.
Galasso: assenza di programmazione e rispetto
Anche Gianluca Galasso, Capogruppo della lista civica Latus Anniae, ha espresso un giudizio netto: “Per quanto riguarda l’assenza di visione e programmazione, e per le tempistiche eccessive che abbiamo sentito oggi, non possiamo essere soddisfatti – ha affermato – e notiamo un’ulteriore mancanza di attenzione verso i legittimi bisogni dell’ospedale e della popolazione locale”.


Galasso ha inoltre elogiato l’impegno di coloro che hanno mantenuto alta l’attenzione tra le istituzioni: “L’unica nota positiva è la costante presenza della Consigliera Liguori, che difende il presidio ospedaliero di Latisana”.
Attesa per una soluzione concreta
Attualmente, la ricerca di aree da affittare è ancora in corso e nessun intervento pratico è stato messo in atto. La situazione rimane quindi ferma, con le persone costrette a cercare parcheggio in condizioni di disagio e senza protezioni reali, specialmente per le categorie più fragili. Si spera che l’esito dell’avviso del 3 luglio possa portare presto a una svolta, ma nel frattempo il discontento cresce e l’attenzione sul tema rimane alta.
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