Turismo e identità territoriale, la Regione fa squadra con la Fondazione San Daniele

La Regione e la Fondazione San Daniele uniscono le forze per potenziare il turismo enogastronomico e valorizzare le produzioni del Friuli Collinare.

03 novembre 2025 22:00
Turismo e identità territoriale, la Regione fa squadra con la Fondazione San Daniele -
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TRIESTE – Un nuovo passo verso la valorizzazione del turismo enogastronomico e delle eccellenze locali del Friuli Collinare. La Regione Friuli Venezia Giulia e la Fondazione San Daniele avviano un percorso condiviso per rafforzare l’identità turistica e imprenditoriale del territorio, con una collaborazione che guarderà al prossimo triennio.

Un’alleanza per il turismo e l’impresa locale

Fare sistema tra istituzioni pubbliche e realtà espressione del territorio è uno dei pilastri dell’azione di questa Amministrazione regionale – ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini –. La Fondazione San Daniele è un partner importante per la promozione e lo sviluppo del turismo enogastronomico e del tessuto produttivo locale. L’incontro di oggi è servito a gettare le basi per una collaborazione duratura, mirata a rafforzare i servizi di accoglienza e la competitività del territorio”.

L’assessore Bini ha incontrato il presidente della Fondazione San Daniele, Maurizio Variola, e il segretario generale Mario Emilio Cichetti, esprimendo loro auguri di buon lavoro per il nuovo triennio 2025-2027.

La Fondazione San Daniele, custode del territorio e della tradizione

Nata nei primi anni Duemila, la Fondazione San Daniele ha l’obiettivo di tutelare e promuovere il patrimonio naturalistico, culturale e produttivo di San Daniele del Friuli, valorizzandone il distretto agroalimentare.
Nel corso degli anni ha avviato progetti di studio, ricerca, formazione e pianificazione territoriale, favorendo uno sviluppo competitivo e sostenibile basato sulla qualità e sull’identità locale.

Il nuovo consiglio di amministrazione, insediato lo scorso giugno, sarà guidato da Maurizio Variola, figura di riferimento nel mondo dell’imprenditoria e della promozione territoriale, che condurrà l’ente fino al 2027.

Enogastronomia, motore del turismo regionale

“Le produzioni agroalimentari e la tradizione culinaria friulana – ha ricordato Bini – rappresentano il principale fattore di attrazione per i turisti stranieri. Il comparto enogastronomico regionale vale 1,4 miliardi di euro di export e continua a mostrare margini di crescita importanti”.
Il simbolo per eccellenza di questo successo resta il Prosciutto di San Daniele DOP, definito da Bini “la porta d’ingresso al Friuli Venezia Giulia per molti visitatori, un prodotto ambasciatore della Regione nel mondo, sinonimo di eccellenza e qualità”.

Sinergie per un Friuli sostenibile e competitivo

L’assessore ha infine evidenziato la volontà della Regione di rafforzare il legame tra turismo, cultura e impresa, anche attraverso strumenti normativi innovativi.
“È fondamentale – ha concluso Bini – tutelare e valorizzare il contesto imprenditoriale, culturale e naturale che costituisce la base del successo di San Daniele. In questo percorso, Regione e Fondazione lavorano in piena sintonia. Il nuovo Codice regionale del Commercio e del Turismo, che sarà varato nel mese di novembre, metterà al centro proprio il turismo lento, le produzioni tipiche e l’autenticità dei territori come leve strategiche per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia”.

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