Friuli Doc 2025: Udine premia le eccellenze e lancia un messaggio di pace
Udine premia eccellenze e pace a Friuli Doc 2025. Un messaggio forte contro la guerra con protagonisti associazioni, imprese e sport.


UDINE – Un forte messaggio contro la guerra è partito oggi dal cuore della città, sotto la Loggia del Lionello, dove si è svolta la cerimonia di consegna dei Premi Eccellenza 2025. L’evento, tradizionale momento di Friuli Doc, ha visto protagoniste sei realtà e personalità che incarnano il meglio del territorio, con la novità assoluta dell’assegnazione del Premio alla Pace all’udinese Loris De Filippi.
Il vicesindaco Alessandro Venanzi ha aperto la cerimonia ribadendo che Udine, città medaglia d’oro alla Resistenza, non può che farsi portavoce di un messaggio di coraggio e chiarezza: “Quest’anno, assieme al sindaco, abbiamo deciso di introdurre un riconoscimento in più, perché crediamo che non sia il momento di ambiguità: vogliamo dire no alla guerra, con una posizione netta e senza esitazioni”.
Questa edizione di Friuli Doc conferma ancora una volta il ruolo della manifestazione non solo come festa di enogastronomia e cultura, ma anche come spazio di riflessione civile e sociale. Lo testimoniano anche le altre aree tematiche, come quella dedicata ai Colli Orientali del Friuli con degustazioni di vini di pregio (leggi qui).
I premiati di quest’anno
Il sindaco Alberto Felice De Toni ha sottolineato l’importanza di valorizzare le persone che si distinguono nei vari ambiti: “Sono le persone a fare la differenza – ha spiegato – e il Comune, attraverso questo premio, restituisce alla comunità la stima e il riconoscimento per il lavoro svolto”.
- Hattiva Lab, con la presidente Paola Benini, ha ricevuto il premio per il sociale grazie al suo impegno costante a favore dell’inclusione e del sostegno alle famiglie con disabilità.
- Per il settore vitivinicolo, il riconoscimento è andato alla cantina Raccaro, punto di riferimento del Collio e ambasciatrice dei vini friulani nel mondo.
- Nell’ambito dell’imprenditoria, sono stati premiati i fratelli Gianni e Sergio Arteni, capaci di mantenere saldo il legame con la tradizione pur innovando i propri progetti aziendali.
- Per la divulgazione scientifica, il premio è stato consegnato a Giada Rossi, presidente di Kaleidoscienza, per l’impegno nel diffondere la curiosità per la scienza tra giovani e adulti.
- Lo sport ha visto protagonista l’ASU – Associazione Sportiva Udinese, con i suoi 150 anni di storia e di successi. A ritirare il riconoscimento il maestro Roberto Piraino, simbolo della sezione scherma.
- Infine, la grande novità: il Premio per la Pace è stato conferito a Loris De Filippi, figura di spicco dell’umanitarismo, che con il suo impegno testimonia come sia possibile coniugare coraggio, azione e valori universali.
Friuli Doc tra tradizione e impegno sociale
La cerimonia è stata condotta da Martina Riva, che ha guidato un momento intenso e partecipato. In una giornata che ha dato spazio alla riflessione, Friuli Doc ha dimostrato di non essere solo la grande festa dei sapori e della convivialità, ma anche un’occasione per parlare di valori condivisi.
La manifestazione, che coinvolge il centro storico con eventi e stand tematici, non dimentica di guardare anche ai grandi temi di attualità. Lo dimostrano, oltre ai premi, le aree inclusive dedicate alle nuove esigenze alimentari (scopri qui) e il Villaggio dello Sport intitolato a Bruno Pizzul (leggi di più).