Il Far East Film Festival a Udine celebra la via della seta con il premio del Gelso
UDINE – L’antica via della seta che ha legato il Friuli Venezia Giulia all’Oriente per secoli, ispira la creazione di un premio che simboleggia la connessione tra i due mondi. Il gelso, emblema di questa unione, è al centro del premio del Far East Film Festival, giunto alla 27ª edizione. L’idea del gelso, con i suoi rami che si protendono verso l’alto formando una mano aperta, rappresenta l’accoglienza e l’universalità della manifestazione.
La genesi del premio: un legame tra culture
Massimo Agostini, fondatore di Idea Prototipi, racconta che l’idea di un premio che unisse Oriente e Occidente è nata dalla sua esperienza personale. “Volevo un simbolo che collegasse le due culture e il gelso, tipico dei campi friulani, ha dato vita a questo legame simbolico.” Dopo aver individuato il gelso perfetto a Sedegliano, Agostini lo ha scelto come simbolo di accoglienza per il Far East Film Festival.
L’evoluzione del Gelso: un simbolo in continua trasformazione
Il Gelso d’Oro, inizialmente creato per il festival, ha evoluto nel tempo con diverse colorazioni per le varie sezioni del premio. Nel corso degli anni sono stati aggiunti il gelso d’argento, di cristallo, nero, grigio, bianco e fucsia, a rappresentare la varietà di categorie premiate. La teca che ospita il gelso, con le sue pareti d’acciaio a specchio che riflettono l’immagine del premio, trasmette un messaggio di universalità che coinvolge tutti e cinque i continenti.
Questo premio, simbolo di eccellenza cinematografica e di unione tra culture, ha accompagnato il Far East Film Festival per 14 anni, diventando un’icona della manifestazione e una parte integrante della sua tradizione.
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