La nuova frontiera della giustizia a Udine
UDINE – Oggi, 14 maggio, è stato inaugurato a Udine un innovativo hub sperimentale multiservizio di “Giustizia di Comunità”. Questo progetto ambizioso ha l’obiettivo di favorire l’inclusione socio-lavorativa delle persone con misure penali e di potenziare il supporto alle vittime di reato. Situato presso l’Università di Udine, l’hub sarà un punto di connessione tra il carcere, la comunità e i cittadini per promuovere la giustizia riparativa, la mediazione penale e la reintegrazione sociale.


Gli obiettivi e le attività dell’hub
L’iniziativa, finanziata dal Ministero della Giustizia e dalla Regione Friuli Venezia Giulia, è stata realizzata grazie alla collaborazione tra l’Università di Udine e la Caritas di Udine, che ne è capofila. L’hub, ubicato in via Treppo 18, offrirà supporto costante per i percorsi di inclusione e reinserimento delle persone con misure penali, attivo almeno tre giorni a settimana.


Le principali attività dell’hub
L’hub si concentrerà su tre ambiti principali:
- Percorsi di inclusione socio-lavorativa per persone con misure penali per prevenire la recidiva e favorire l’integrazione lavorativa e sociale.
- Iniziative di sensibilizzazione e mediazione per promuovere la giustizia riparativa e il dialogo tra offender e vittime.
- Supporto alle vittime di reato garantendo assistenza e protezione durante il percorso di recupero.


Il contesto e le collaborazioni
L’inaugurazione di questo hub fa parte di un progetto più ampio di rinnovamento delle politiche penali e sociali per ridurre la recidiva e migliorare il reinserimento sociale delle persone con misure penali, coinvolgendo istituzioni pubbliche e il terzo settore. La collaborazione tra la Regione FVG, i Servizi Sociali del Comune di Udine, l’Ufficio esecuzione penale esterna e il Centro per la giustizia minorile è fondamentale per il successo di questo progetto.


La visione di una giustizia riparativa
Inserito nella cornice della Riforma Cartabia, questo progetto abbraccia la giustizia riparativa come alternativa alla pena, promuovendo il reintegro e la responsabilizzazione degli individui coinvolti in procedimenti penali. L’hub di Udine si pone come modello innovativo che enfatizza l’integrazione delle risorse e il coinvolgimento attivo della comunità.
La nuova frontiera della giustizia a Udine
UDINE – Oggi, 14 maggio, è stato inaugurato a Udine un innovativo hub sperimentale multiservizio di “Giustizia di Comunità”. Questo progetto ambizioso ha l’obiettivo di favorire l’inclusione socio-lavorativa delle persone con misure penali e di potenziare il supporto alle vittime di reato. Situato presso l’Università di Udine, l’hub sarà un punto di connessione tra il carcere, la comunità e i cittadini per promuovere la giustizia riparativa, la mediazione penale e la reintegrazione sociale.


Gli obiettivi e le attività dell’hub
L’iniziativa, finanziata dal Ministero della Giustizia e dalla Regione Friuli Venezia Giulia, è stata realizzata grazie alla collaborazione tra l’Università di Udine e la Caritas di Udine, che ne è capofila. L’hub, ubicato in via Treppo 18, offrirà supporto costante per i percorsi di inclusione e reinserimento delle persone con misure penali, attivo almeno tre giorni a settimana.


Le principali attività dell’hub
L’hub si concentrerà su tre ambiti principali:
- Percorsi di inclusione socio-lavorativa per persone con misure penali per prevenire la recidiva e favorire l’integrazione lavorativa e sociale.
- Iniziative di sensibilizzazione e mediazione per promuovere la giustizia riparativa e il dialogo tra offender e vittime.
- Supporto alle vittime di reato garantendo assistenza e protezione durante il percorso di recupero.


Il contesto e le collaborazioni
L’inaugurazione di questo hub fa parte di un progetto più ampio di rinnovamento delle politiche penali e sociali per ridurre la recidiva e migliorare il reinserimento sociale delle persone con misure penali, coinvolgendo istituzioni pubbliche e il terzo settore. La collaborazione tra la Regione FVG, i Servizi Sociali del Comune di Udine, l’Ufficio esecuzione penale esterna e il Centro per la giustizia minorile è fondamentale per il successo di questo progetto.


La visione di una giustizia riparativa
Inserito nella cornice della Riforma Cartabia, questo progetto abbraccia la giustizia riparativa come alternativa alla pena, promuovendo il reintegro e la responsabilizzazione degli individui coinvolti in procedimenti penali. L’hub di Udine si pone come modello innovativo che enfatizza l’integrazione delle risorse e il coinvolgimento attivo della comunità.
La nuova frontiera della giustizia a Udine
UDINE – Oggi, 14 maggio, è stato inaugurato a Udine un innovativo hub sperimentale multiservizio di “Giustizia di Comunità”. Questo progetto ambizioso ha l’obiettivo di favorire l’inclusione socio-lavorativa delle persone con misure penali e di potenziare il supporto alle vittime di reato. Situato presso l’Università di Udine, l’hub sarà un punto di connessione tra il carcere, la comunità e i cittadini per promuovere la giustizia riparativa, la mediazione penale e la reintegrazione sociale.


Gli obiettivi e le attività dell’hub
L’iniziativa, finanziata dal Ministero della Giustizia e dalla Regione Friuli Venezia Giulia, è stata realizzata grazie alla collaborazione tra l’Università di Udine e la Caritas di Udine, che ne è capofila. L’hub, ubicato in via Treppo 18, offrirà supporto costante per i percorsi di inclusione e reinserimento delle persone con misure penali, attivo almeno tre giorni a settimana.


Le principali attività dell’hub
L’hub si concentrerà su tre ambiti principali:
- Percorsi di inclusione socio-lavorativa per persone con misure penali per prevenire la recidiva e favorire l’integrazione lavorativa e sociale.
- Iniziative di sensibilizzazione e mediazione per promuovere la giustizia riparativa e il dialogo tra offender e vittime.
- Supporto alle vittime di reato garantendo assistenza e protezione durante il percorso di recupero.


Il contesto e le collaborazioni
L’inaugurazione di questo hub fa parte di un progetto più ampio di rinnovamento delle politiche penali e sociali per ridurre la recidiva e migliorare il reinserimento sociale delle persone con misure penali, coinvolgendo istituzioni pubbliche e il terzo settore. La collaborazione tra la Regione FVG, i Servizi Sociali del Comune di Udine, l’Ufficio esecuzione penale esterna e il Centro per la giustizia minorile è fondamentale per il successo di questo progetto.


La visione di una giustizia riparativa
Inserito nella cornice della Riforma Cartabia, questo progetto abbraccia la giustizia riparativa come alternativa alla pena, promuovendo il reintegro e la responsabilizzazione degli individui coinvolti in procedimenti penali. L’hub di Udine si pone come modello innovativo che enfatizza l’integrazione delle risorse e il coinvolgimento attivo della comunità.
La nuova frontiera della giustizia a Udine
UDINE – Oggi, 14 maggio, è stato inaugurato a Udine un innovativo hub sperimentale multiservizio di “Giustizia di Comunità”. Questo progetto ambizioso ha l’obiettivo di favorire l’inclusione socio-lavorativa delle persone con misure penali e di potenziare il supporto alle vittime di reato. Situato presso l’Università di Udine, l’hub sarà un punto di connessione tra il carcere, la comunità e i cittadini per promuovere la giustizia riparativa, la mediazione penale e la reintegrazione sociale.


Gli obiettivi e le attività dell’hub
L’iniziativa, finanziata dal Ministero della Giustizia e dalla Regione Friuli Venezia Giulia, è stata realizzata grazie alla collaborazione tra l’Università di Udine e la Caritas di Udine, che ne è capofila. L’hub, ubicato in via Treppo 18, offrirà supporto costante per i percorsi di inclusione e reinserimento delle persone con misure penali, attivo almeno tre giorni a settimana.


Le principali attività dell’hub
L’hub si concentrerà su tre ambiti principali:
- Percorsi di inclusione socio-lavorativa per persone con misure penali per prevenire la recidiva e favorire l’integrazione lavorativa e sociale.
- Iniziative di sensibilizzazione e mediazione per promuovere la giustizia riparativa e il dialogo tra offender e vittime.
- Supporto alle vittime di reato garantendo assistenza e protezione durante il percorso di recupero.


Il contesto e le collaborazioni
L’inaugurazione di questo hub fa parte di un progetto più ampio di rinnovamento delle politiche penali e sociali per ridurre la recidiva e migliorare il reinserimento sociale delle persone con misure penali, coinvolgendo istituzioni pubbliche e il terzo settore. La collaborazione tra la Regione FVG, i Servizi Sociali del Comune di Udine, l’Ufficio esecuzione penale esterna e il Centro per la giustizia minorile è fondamentale per il successo di questo progetto.


La visione di una giustizia riparativa
Inserito nella cornice della Riforma Cartabia, questo progetto abbraccia la giustizia riparativa come alternativa alla pena, promuovendo il reintegro e la responsabilizzazione degli individui coinvolti in procedimenti penali. L’hub di Udine si pone come modello innovativo che enfatizza l’integrazione delle risorse e il coinvolgimento attivo della comunità.
La nuova frontiera della giustizia a Udine
UDINE – Oggi, 14 maggio, è stato inaugurato a Udine un innovativo hub sperimentale multiservizio di “Giustizia di Comunità”. Questo progetto ambizioso ha l’obiettivo di favorire l’inclusione socio-lavorativa delle persone con misure penali e di potenziare il supporto alle vittime di reato. Situato presso l’Università di Udine, l’hub sarà un punto di connessione tra il carcere, la comunità e i cittadini per promuovere la giustizia riparativa, la mediazione penale e la reintegrazione sociale.


Gli obiettivi e le attività dell’hub
L’iniziativa, finanziata dal Ministero della Giustizia e dalla Regione Friuli Venezia Giulia, è stata realizzata grazie alla collaborazione tra l’Università di Udine e la Caritas di Udine, che ne è capofila. L’hub, ubicato in via Treppo 18, offrirà supporto costante per i percorsi di inclusione e reinserimento delle persone con misure penali, attivo almeno tre giorni a settimana.


Le principali attività dell’hub
L’hub si concentrerà su tre ambiti principali:
- Percorsi di inclusione socio-lavorativa per persone con misure penali per prevenire la recidiva e favorire l’integrazione lavorativa e sociale.
- Iniziative di sensibilizzazione e mediazione per promuovere la giustizia riparativa e il dialogo tra offender e vittime.
- Supporto alle vittime di reato garantendo assistenza e protezione durante il percorso di recupero.


Il contesto e le collaborazioni
L’inaugurazione di questo hub fa parte di un progetto più ampio di rinnovamento delle politiche penali e sociali per ridurre la recidiva e migliorare il reinserimento sociale delle persone con misure penali, coinvolgendo istituzioni pubbliche e il terzo settore. La collaborazione tra la Regione FVG, i Servizi Sociali del Comune di Udine, l’Ufficio esecuzione penale esterna e il Centro per la giustizia minorile è fondamentale per il successo di questo progetto.


La visione di una giustizia riparativa
Inserito nella cornice della Riforma Cartabia, questo progetto abbraccia la giustizia riparativa come alternativa alla pena, promuovendo il reintegro e la responsabilizzazione degli individui coinvolti in procedimenti penali. L’hub di Udine si pone come modello innovativo che enfatizza l’integrazione delle risorse e il coinvolgimento attivo della comunità.
La nuova frontiera della giustizia a Udine
UDINE – Oggi, 14 maggio, è stato inaugurato a Udine un innovativo hub sperimentale multiservizio di “Giustizia di Comunità”. Questo progetto ambizioso ha l’obiettivo di favorire l’inclusione socio-lavorativa delle persone con misure penali e di potenziare il supporto alle vittime di reato. Situato presso l’Università di Udine, l’hub sarà un punto di connessione tra il carcere, la comunità e i cittadini per promuovere la giustizia riparativa, la mediazione penale e la reintegrazione sociale.


Gli obiettivi e le attività dell’hub
L’iniziativa, finanziata dal Ministero della Giustizia e dalla Regione Friuli Venezia Giulia, è stata realizzata grazie alla collaborazione tra l’Università di Udine e la Caritas di Udine, che ne è capofila. L’hub, ubicato in via Treppo 18, offrirà supporto costante per i percorsi di inclusione e reinserimento delle persone con misure penali, attivo almeno tre giorni a settimana.


Le principali attività dell’hub
L’hub si concentrerà su tre ambiti principali:
- Percorsi di inclusione socio-lavorativa per persone con misure penali per prevenire la recidiva e favorire l’integrazione lavorativa e sociale.
- Iniziative di sensibilizzazione e mediazione per promuovere la giustizia riparativa e il dialogo tra offender e vittime.
- Supporto alle vittime di reato garantendo assistenza e protezione durante il percorso di recupero.


Il contesto e le collaborazioni
L’inaugurazione di questo hub fa parte di un progetto più ampio di rinnovamento delle politiche penali e sociali per ridurre la recidiva e migliorare il reinserimento sociale delle persone con misure penali, coinvolgendo istituzioni pubbliche e il terzo settore. La collaborazione tra la Regione FVG, i Servizi Sociali del Comune di Udine, l’Ufficio esecuzione penale esterna e il Centro per la giustizia minorile è fondamentale per il successo di questo progetto.


La visione di una giustizia riparativa
Inserito nella cornice della Riforma Cartabia, questo progetto abbraccia la giustizia riparativa come alternativa alla pena, promuovendo il reintegro e la responsabilizzazione degli individui coinvolti in procedimenti penali. L’hub di Udine si pone come modello innovativo che enfatizza l’integrazione delle risorse e il coinvolgimento attivo della comunità.
La nuova frontiera della giustizia a Udine
UDINE – Oggi, 14 maggio, è stato inaugurato a Udine un innovativo hub sperimentale multiservizio di “Giustizia di Comunità”. Questo progetto ambizioso ha l’obiettivo di favorire l’inclusione socio-lavorativa delle persone con misure penali e di potenziare il supporto alle vittime di reato. Situato presso l’Università di Udine, l’hub sarà un punto di connessione tra il carcere, la comunità e i cittadini per promuovere la giustizia riparativa, la mediazione penale e la reintegrazione sociale.


Gli obiettivi e le attività dell’hub
L’iniziativa, finanziata dal Ministero della Giustizia e dalla Regione Friuli Venezia Giulia, è stata realizzata grazie alla collaborazione tra l’Università di Udine e la Caritas di Udine, che ne è capofila. L’hub, ubicato in via Treppo 18, offrirà supporto costante per i percorsi di inclusione e reinserimento delle persone con misure penali, attivo almeno tre giorni a settimana.


Le principali attività dell’hub
L’hub si concentrerà su tre ambiti principali:
- Percorsi di inclusione socio-lavorativa per persone con misure penali per prevenire la recidiva e favorire l’integrazione lavorativa e sociale.
- Iniziative di sensibilizzazione e mediazione per promuovere la giustizia riparativa e il dialogo tra offender e vittime.
- Supporto alle vittime di reato garantendo assistenza e protezione durante il percorso di recupero.


Il contesto e le collaborazioni
L’inaugurazione di questo hub fa parte di un progetto più ampio di rinnovamento delle politiche penali e sociali per ridurre la recidiva e migliorare il reinserimento sociale delle persone con misure penali, coinvolgendo istituzioni pubbliche e il terzo settore. La collaborazione tra la Regione FVG, i Servizi Sociali del Comune di Udine, l’Ufficio esecuzione penale esterna e il Centro per la giustizia minorile è fondamentale per il successo di questo progetto.


La visione di una giustizia riparativa
Inserito nella cornice della Riforma Cartabia, questo progetto abbraccia la giustizia riparativa come alternativa alla pena, promuovendo il reintegro e la responsabilizzazione degli individui coinvolti in procedimenti penali. L’hub di Udine si pone come modello innovativo che enfatizza l’integrazione delle risorse e il coinvolgimento attivo della comunità.
La nuova frontiera della giustizia a Udine
UDINE – Oggi, 14 maggio, è stato inaugurato a Udine un innovativo hub sperimentale multiservizio di “Giustizia di Comunità”. Questo progetto ambizioso ha l’obiettivo di favorire l’inclusione socio-lavorativa delle persone con misure penali e di potenziare il supporto alle vittime di reato. Situato presso l’Università di Udine, l’hub sarà un punto di connessione tra il carcere, la comunità e i cittadini per promuovere la giustizia riparativa, la mediazione penale e la reintegrazione sociale.


Gli obiettivi e le attività dell’hub
L’iniziativa, finanziata dal Ministero della Giustizia e dalla Regione Friuli Venezia Giulia, è stata realizzata grazie alla collaborazione tra l’Università di Udine e la Caritas di Udine, che ne è capofila. L’hub, ubicato in via Treppo 18, offrirà supporto costante per i percorsi di inclusione e reinserimento delle persone con misure penali, attivo almeno tre giorni a settimana.


Le principali attività dell’hub
L’hub si concentrerà su tre ambiti principali:
- Percorsi di inclusione socio-lavorativa per persone con misure penali per prevenire la recidiva e favorire l’integrazione lavorativa e sociale.
- Iniziative di sensibilizzazione e mediazione per promuovere la giustizia riparativa e il dialogo tra offender e vittime.
- Supporto alle vittime di reato garantendo assistenza e protezione durante il percorso di recupero.


Il contesto e le collaborazioni
L’inaugurazione di questo hub fa parte di un progetto più ampio di rinnovamento delle politiche penali e sociali per ridurre la recidiva e migliorare il reinserimento sociale delle persone con misure penali, coinvolgendo istituzioni pubbliche e il terzo settore. La collaborazione tra la Regione FVG, i Servizi Sociali del Comune di Udine, l’Ufficio esecuzione penale esterna e il Centro per la giustizia minorile è fondamentale per il successo di questo progetto.


La visione di una giustizia riparativa
Inserito nella cornice della Riforma Cartabia, questo progetto abbraccia la giustizia riparativa come alternativa alla pena, promuovendo il reintegro e la responsabilizzazione degli individui coinvolti in procedimenti penali. L’hub di Udine si pone come modello innovativo che enfatizza l’integrazione delle risorse e il coinvolgimento attivo della comunità.