Intervento di successo per il recupero di alpinisti bloccati in parete
SAPPADA (UD) – Si è concluso con esito positivo poco dopo le 20:00 di oggi, domenica 29 giugno 2025, l’intervento per il recupero di due alpinisti rimasti bloccati in parete nel suggestivo Gruppo del Peralba, sul Dente del Pescecane, proprio sopra il Rifugio Calvi.
Corde incastrate durante la discesa
L’allarme è scattato attorno alle 17:00, quando i due escursionisti del 1992, uno della provincia di Udine e uno di Pordenone, hanno contattato il NUE112 segnalando di essere rimasti bloccati: le corde utilizzate per la discesa si erano incastrate nella prima calata lungo la via della Carie, una calata di 60 metri nota per questo tipo di problemi. I due avevano completato l’ascesa della via Renny e Goofex e si stavano calando quando è sopraggiunto il blocco. Una situazione non inedita in quell’area, dove le difficoltà tecniche sono ben conosciute tra gli appassionati.
Proprio sulle montagne del Nord Est si sono recentemente verificati altri episodi simili, come ricordato anche nel nostro articolo che affronta anche i temi della sicurezza e delle condizioni delle vie.
Recupero via elicottero dal Dente del Pescecane
Valutata l’impossibilità di intervenire rapidamente risalendo da terra, i tecnici del Soccorso Alpino hanno chiesto il supporto dell’elicottero dell’elisoccorso regionale. La centrale operativa Sores ha inviato il secondo elicottero, non trattandosi di emergenza sanitaria, che ha imbarcato due tecnici nei pressi del Rifugio Calvi. L’elicottero ha quindi verricellato i soccorritori in cima al Dente del Pescecane, da dove sono stati calati verso la sosta bloccata.
Una volta raggiunti gli alpinisti, i soccorritori hanno provveduto a spostare il punto di calata, riuscendo a recuperare le corde e completare la discesa assieme ai due giovani in totale sicurezza. Un video girato dal rifugio testimonia le delicate fasi dell’intervento, che si è svolto sotto un sole intenso, aumentando il rischio di disidratazione e stanchezza.
Un intervento rapido e coordinato ha evitato complicazioni
Il tempestivo intervento, reso possibile dalla sinergia tra Soccorso Alpino ed elisoccorso regionale, ha permesso di evitare che la situazione degenerasse in una vera emergenza. I due alpinisti sono stati accompagnati alla base della parete senza conseguenze sanitarie e hanno potuto fare rientro dopo ore di tensione.
Un altro esempio di efficienza delle squadre impegnate in zone impervie, come dimostrato anche in occasione del recente intervento durante un’escursione estiva.
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