Italian Bike Week 2025: a Lignano il ritorno della leggendaria Galbusera V8

Alla Italian Bike Week 2025 di Lignano Sabbiadoro debutta la Galbusera V8, moto a otto cilindri degli anni ’30 ricostruita da Mirco Snaidero.

12 settembre 2025 14:33
Italian Bike Week 2025: a Lignano il ritorno della leggendaria Galbusera V8 -
Condividi

LIGNANO SABBIADORO (UD) - Alla Italian Bike Week 2025 arriva una protagonista assoluta: la Galbusera V8, una moto concepita alla fine degli anni Trenta ma mai entrata in produzione, che grazie al lavoro dell’artigiano friulano Mirco Snaidero torna a vivere dopo quasi novant’anni. Una creazione unica nel panorama motociclistico mondiale, che sarà presentata al grande pubblico dal 18 al 21 settembre 2025 a Lignano Sabbiadoro, evento che già negli scorsi anni ha richiamato migliaia di visitatori e appassionati di motori. Non è un caso che la località friulana, da sempre crocevia di raduni e festival legati alle due ruote, sia di nuovo sotto i riflettori dopo iniziative che hanno saputo unire sport e spettacolo.

La Galbusera V8, un sogno degli anni ’30

Il progetto della Galbusera V8 nasce nel 1938 dalla collaborazione tra Plinio Galbusera, costruttore bresciano, e Adolf Marama Toyo, al secolo Roberto Antonio Ivanicich, tecnico motoristico originario di Fiume e pioniere dello speedway italiano. Si trattava di una otto cilindri a due tempi da 500 cc, dotata di soluzioni avveniristiche: sovralimentazione a compressore, lubrificazione simile a quella dei motori a quattro tempi, doppio albero motore controrotante e una potenza dichiarata di 28 cavalli per una velocità massima di 150 km/h. Presentata come prototipo al Salone di Milano del gennaio 1938, non superò mai lo stadio di mock-up. La guerra prima e la tragica morte di Marama Toyo, scomparso nel 1946 durante una gara di Dirt Track a Trieste, misero fine al progetto.

La rinascita grazie a Mirco Snaidero

A quasi novant’anni di distanza, la sfida titanica di ricostruire la Galbusera V8 è stata raccolta dall’artigiano friulano Mirco Snaidero, già noto per le sue affettatrici a volano personalizzate. Nel silenzio della sua officina ha ricreato una replica perfettamente funzionante, basandosi soltanto su quattro fotografie d’epoca. Il risultato è un capolavoro che non solo riproduce fedelmente l’originale, ma consente di ascoltare finalmente il rombo del suo motore plurifrazionato. Un lavoro che si inserisce in un contesto di valorizzazione della cultura motoristica, proprio come sta accadendo con eventi che celebrano la memoria e l’innovazione legata alla comunità locale e al territorio.

Un libro per raccontare il mito

Sabato 20 settembre alle ore 13, sul palco principale dell’Area Luna Park, sarà presentato il volume “Sulle tracce di Marama Toyo. Misteri svelati e il sogno della Galbusera V8 – la moto scomparsa”, curato da Franco Damiani di Vergada del Moto Club Trieste ed edito da Tiglio Edizioni. Il libro racconta nei dettagli la nascita, la caduta nell’oblio e la rinascita della V8, inserendola nella cornice storica e culturale del motociclismo italiano del Novecento. La Italian Bike Week 2025 diventa così l’occasione non solo per ammirare la replica, ma anche per riscoprire un patrimonio dimenticato, proprio come avviene con altre iniziative che puntano a riportare in luce pezzi di storia, dalle manifestazioni culturali alle tradizioni popolari.

Segui Prima Udine