“Mai Soli”: il documentario che racconta il percorso di autonomia di tre giovani friulani
Documentario “Mai Soli” al Visionario di Udine: la storia di tre giovani nel percorso di autonomia abitativa.
UDINE – Martedì 11 novembre alle 19.00, il cinema Visionario di Udine ospiterà la proiezione del documentario “Mai Soli”, realizzato dal regista friulano Marco D’Agostini e prodotto da SNAIT Società Cooperativa. Il film racconta il percorso di autonomia abitativa di tre giovani adulti, reso possibile grazie alla collaborazione tra le loro famiglie, il Centro “Ernesto Balducci” di Zugliano e il CSRE – Centro socio riabilitativo educativo “La Terza Via”, dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale – Area Disabilità Udine. Il progetto, nato dall’idea di Pierluigi Di Piazza, è dedicato alla forza della rete collaborativa che ha reso concreta questa esperienza.
Un incontro speciale con regista e protagonisti
La serata, organizzata dal Centro per le Arti Visive in collaborazione con il Balducci e l’Ufficio Città Sane del Comune di Udine, prevede l’introduzione del documentario da parte del regista Marco D’Agostini. Al termine della proiezione, è in programma un dialogo con esperti e referenti del progetto, tra cui don Paolo Iannaccone, presidente del Centro Balducci, Barbara Gottardo e Federica Porpetto, coordinatrici del Piccolo Cottolengo, e Marco Ius, professore associato di Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste.
La vita quotidiana al centro del racconto
“Mai Soli” offre uno sguardo ravvicinato sulla quotidianità di Antonio, Matteo e Michelangelo, seguendo il loro percorso di crescita all’interno della casa che condividono. Le loro voci, piene di emozioni, scoperte e nuove responsabilità, si intrecciano con quelle degli operatori de “La Terza Via” e di don Paolo Iannaccone, delineando un racconto armonico e corale.
La regia di D’Agostini accompagna lo spettatore attraverso gesti quotidiani, catturando momenti di convivenza, gestione degli spazi e piccole responsabilità domestiche, elementi che contribuiscono a consolidare l’autonomia dei protagonisti. La naturalezza con cui i tre giovani vivono la loro quotidianità conferisce autenticità e profondità alle immagini, trasmettendo la forza di un percorso fondato su fiducia reciproca, coraggio ed entusiasmo.
Una storia di coraggio e condivisione
Il documentario mostra momenti di vita reale, confessioni personali e interazioni che mettono in luce la voglia di condividere, la determinazione e la crescita individuale dei tre giovani. Un racconto intenso e partecipato, che celebra la costruzione dell’autonomia attraverso la collaborazione, la responsabilità e l’empatia.
“Mai Soli” è quindi non solo un documentario, ma un invito a riflettere sul valore della rete sociale, del sostegno reciproco e dell’educazione all’indipendenza, offrendo un esempio concreto di come la convivenza e la fiducia possano trasformare la vita dei giovani adulti.