Addio a don Primo Degano, il parroco più longevo dell’Arcidiocesi

Si è spento don Primo Degano, parroco storico di Maiaso. Aveva 93 anni e ha servito la comunità per 64 anni.

16 dicembre 2025 15:14
Addio a don Primo Degano, il parroco più longevo dell’Arcidiocesi - don Primo Degano
don Primo Degano
Condividi

MAIASO – L’Arcidiocesi di Udine piange don Primo Degano, sacerdote amatissimo e punto di riferimento per intere generazioni. Nelle prime ore di martedì 16 dicembre ha compiuto la sua Pasqua terrena il parroco più longevo dell’Arcidiocesi, scomparso all’età di 93 anni all’ospedale di Tolmezzo, dove era stato ricoverato il giorno precedente. Il prossimo 12 gennaio avrebbe raggiunto il traguardo dei 94 anni.

Dal 1961 don Primo Degano ha operato senza mai lasciare la Parrocchia di Maiaso, nel comune di Enemonzo, dedicando 64 anni ininterrotti alla cura pastorale delle anime. Un primato di fedeltà e dedizione che lo ha reso una figura unica nel clero diocesano. Dal 1963 ne era parroco effettivo, dopo essere giunto inizialmente come collaboratore per volontà dell’allora arcivescovo mons. Giuseppe Zaffonato.

La sua azione pastorale ha abbracciato non solo Maiaso, ma anche le comunità di Colza, Fresis e Tartinis, diventando per tutti una presenza costante, discreta e profondamente umana.

Nato nel 1932 a Neudek, nell’allora Cecoslovacchia, Primo Degano era figlio di un emigrante friulano originario di Talmassons e di una donna boema. Tornò in Friuli all’età di sei anni, dove maturò la vocazione che lo avrebbe portato a intraprendere gli studi teologici.

L’ordinazione sacerdotale arrivò nel 1956: don Degano fu tra i primi presbiteri ordinati da mons. Zaffonato, avviando così un lungo cammino al servizio della Chiesa udinese.

Nei primi due anni di sacerdozio prestò servizio nella Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù a Udine come cooperatore pastorale. Nel 1958 il trasferimento a Forgaria, sempre con il ruolo di collaboratore. La svolta definitiva arrivò nel 1961 con l’assegnazione alla Carnia, territorio che non avrebbe più lasciato e che avrebbe profondamente segnato il suo ministero.

Don Primo Degano è stato un sacerdote instancabile nella carità, promotore di numerose iniziative solidali che hanno coinvolto attivamente le comunità locali. Particolarmente sentito il suo impegno a favore dell’associazione “I nostri amici lebbrosi”, sostenuta attraverso raccolte e progetti condivisi.

Accanto alla dimensione pastorale, coltivava una profonda passione per arte e musica, che si tradusse in un talento sorprendente per il teatro. Autore prolifico e creativo, scrisse ben 52 spettacoli teatrali, tutti caratterizzati da una forte impronta morale. Commedie e farse, spesso ironiche e pungenti, affrontavano i temi della fede, dei rapporti familiari e della vita quotidiana, diventando strumenti di riflessione e aggregazione per l’intera comunità.

Gli ultimi saluti a don Primo Degano

Il funerale di don Primo Degano sarà presieduto dall’arcivescovo mons. Riccardo Lamba venerdì 19 dicembre alle 10.30, nella sala parrocchiale di Maiaso. Al termine della celebrazione seguirà la sepoltura nel cimitero di Maiaso.

Nei giorni precedenti, il feretro sarà esposto per l’omaggio dei fedeli mercoledì 17 dicembre dalle 8.30 alle 18.30 e giovedì 18 dicembre dalle 8.30 alle 14.30 nella casa funeraria “Piazza” di Tolmezzo. Nel pomeriggio di giovedì 18 dicembre, alle 15, la salma sarà traslata nella sala parrocchiale di Maiaso, dove alle 18 verrà celebrata una veglia di preghiera in suffragio del sacerdote.

Con la scomparsa di don Primo Degano, Maiaso e l’intera Carnia salutano un pastore fedele, un uomo di cultura e un testimone autentico di dedizione e umanità.

Segui Prima Udine