Sequestrati 108.000 litri di gasolio e 4 autoarticolati
Nei giorni recenti, un’operazione congiunta tra la Guardia di Finanza e la Polizia Stradale di Udine ha portato al sequestro di 108.000 litri di gasolio di contrabbando e 4 autoarticolati. L’operazione si inserisce in una serie di controlli mirati lungo le autostrade del Friuli Venezia Giulia per combattere le pratiche illecite nel settore dell’autotrasporto.
Dettagli dell’operazione
Il gasolio, proveniente dall’Ungheria e introdotto illegalmente in Italia attraverso il confine di Tarvisio, era destinato alle province di Napoli e Caserta. I documenti di accompagnamento falsi identificavano il carico come “miscela di solventi organici” o “liquido anticorrosivo”, tentando di mascherare la sua vera natura. Le forze dell’ordine hanno intercettato i carichi illeciti in diverse aree di servizio, tra cui Cormor Ovest, Zugliano Ovest e Gonars Nord.
Conseguenze legali per gli autotrasportatori
I conducenti dei mezzi sono stati denunciati per la violazione degli articoli 40 e 49 del Testo Unico delle Accise, rischiando fino a 5 anni di reclusione e multe salate. Inoltre, sono state rilevate evasioni di IVA per circa 35.000 euro e di accise sui prodotti petroliferi per 67.000 euro.
Analisi del gasolio e rischi ambientali
Le analisi di laboratorio hanno rivelato che il gasolio era contaminato da prodotti da taglio, utilizzati per alterarne la composizione e rendere difficile la rilevazione di illeciti durante il trasporto ai distributori. Questo avrebbe potuto causare danni significativi ai motori degli autoveicoli e un danno economico allo Stato per le imposte non pagate.
Violazioni e sanzioni per i trasporti
Sono state constatate numerose violazioni del Codice della Strada e della legge sul trasporto internazionale, con multe complessive di 31.486 euro. Tra le infrazioni più gravi, la mancanza di pannelli di identificazione delle merci pericolose e dispositivi di sicurezza obbligatori per il trasporto di gasolio.
Misure di sicurezza e prevenzione
L’intensificazione dei controlli rientra in un programma più ampio mirato a reprimere i reati e aumentare la sicurezza dei trasporti su gomma, in risposta alle frequenti frodi in questo settore e agli effetti negativi sulla libera concorrenza e sull’ambiente.
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