FORNI DI SOTTO (UD) – Si avvicina il momento atteso per gli appassionati di viticoltura resistente: il 1° e 2 agosto 2025 si terrà la seconda edizione del “Simposio Adâlt” a Carnia. Un evento imperdibile che riunirà produttori, ricercatori ed esperti da tutta Europa per discutere delle viti PIWI e delle nuove prospettive della produzione sostenibile.
Viti resistenti e nuove geografie produttive
Il tema centrale del Simposio 2025 sarà “La viticoltura del futuro – Viti resistenti nelle nuove geografie produttive, tra introgressioni genetiche e normative”. Si parlerà delle vitigni PIWI, capaci di resistere alle malattie fungine e di ridurre i trattamenti fitosanitari, contribuendo alla sostenibilità ambientale e alla resilienza climatica dei vigneti di montagna.
Due giorni di formazione, gusto e cultura
Il programma del Simposio prevede conferenze, masterclass tecniche, approfondimenti sulle legislazioni europee e il ruolo della viticoltura in quota come modello anche per i territori del Nord Europa. Le serate saranno allietate da cene gourmet, dj set e musica in piazza per celebrare la sinergia tra scienza, territorio e convivialità.
Un evento che fa rete e guarda all’innovazione
Organizzato dalla Rete d’Imprese Adâlt insieme a PIWI International e con il supporto della Regione FVG, il Simposio sarà un’opportunità di formazione riconosciuta dall’Ordine degli Agronomi del Friuli Venezia Giulia. L’obiettivo è sensibilizzare sulle viti resistenti e sulle evoluzioni normative che stanno cambiando il panorama vitivinicolo italiano ed europeo.
Per iscrizioni obbligatorie: simposio.fornidisotto.com
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