Tolmezzo ospita il progetto “Contaminazioni”: una giornata di condivisione, laboratori, sport e inclusione

A Tolmezzo solidarietà e integrazione con il Real Imponzo-Cadunea

10 settembre 2025 11:36
Tolmezzo ospita il progetto “Contaminazioni”: una giornata di condivisione, laboratori, sport e inclusione -
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TOLMEZZO (UDINE) – Il progetto “Contaminazioni” ha fatto tappa a Tolmezzo, offrendo un’esperienza unica di incontro, condivisione e apertura. L’iniziativa, giunta al suo terzo appuntamento dopo le prime due edizioni a Gradiscutta e San Daniele, ha messo al centro i Servizi diurni S.I.R.I.O. di Gemona del Friuli e Tolmezzo, insieme ai Servizi “Dopo di noi” delle strutture Villa Iris di Gradiscutta di Varmo, Villa Cosmo di San Daniele del Friuli e Gemona.

Realtà fondamentali che accompagnano persone con disturbo del neurosviluppo nel percorso di acquisizione e consolidamento delle proprie autonomie.

Vedere da vicino il dietro le quinte del lavoro del S.I.R.I.O.

Il Servizio S.I.R.I.O. di Tolmezzo ha accolto con entusiasmo educatori e beneficiari provenienti da diversi territori, aprendo le porte delle proprie attività e mostrando il “dietro le quinte” di un lavoro quotidiano fatto di creatività, relazioni e inclusione.

La mattinata si è articolata in tre tappe: la visita agli spazi di Stazione Arcobaleno, ex stazione cittadina oggi punto nevralgico per i laboratori creativi e di scrittura, percorsi di educazione alle emozioni e alla cittadinanza attiva; la sperimentazione dell’attività di book crossing in collaborazione; e un momento pratico di acquisizione di autonomie attraverso l’uso delle attività commerciali del territorio. A completare il percorso, la visita all’appartamento di via Cavour, dove i partecipanti hanno potuto cimentarsi in semplici attività di autonomia domestica.

Una tavolata gioiosa di 50 persone

Un gruppo si è recato al campo sportivo “Sergio Pittoni” di Imponzo, accolto dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Real Imponzo-Cadunea. Qui, grazie alla disponibilità della società, è stato possibile utilizzare le strutture per cucinare e servire panini alla salsiccia, trasformando il pranzo in un momento di allegria collettiva.

La tavolata, che ha visto riunite circa 50 persone, è stata animata da musica, danze e sorrisi. Nemmeno qualche scroscio di pioggia ha fermato l’energia positiva della giornata, che ha trovato nel sole pomeridiano la cornice perfetta per passeggiate sull’argine del Bût, chiacchiere su una panchina e giochi di gruppo con il pallone.

Il momento dei saluti è stato intenso, carico di emozioni autentiche: abbracci, ringraziamenti e la promessa di ritrovarsi presto per una nuova tappa del progetto.

Un grande applauso è andato agli amici del Real Imponzo-Cadunea, che con disponibilità immediata hanno messo a disposizione le loro strutture, dimostrando ancora una volta come la Carnia sappia essere solidale e attenta alle fragilità.

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