Attimi di terrore al Pronto Soccorso di Udine: giovane sputa in faccia ed aggredisce un infermiere
Udine, 24enne aggredisce un infermiere al Pronto Soccorso: arrestato dalla Polizia grazie all’allarme sanitario.
UDINE – Alta tensione al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Udine, dove un 24enne residente in città, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato arrestato dalla Polizia di Stato dopo aver dato in escandescenze e aggredito un infermiere.
La ricostruzione dell’episodio
L’intervento risale alla sera del 25 novembre, quando il giovane, in attesa di essere visitato e in evidente stato di agitazione, ha divelto la porta che separa la sala d’attesa dall’area dell’astanteria.
Quando il personale sanitario ha tentato di calmarlo, l’uomo ha iniziato a insultare un infermiere con pesanti ingiurie, per poi passare alle vie di fatto sputandogli in viso.
L’intervento della Polizia: fondamentale l’allarme collegato con la Questura
Grazie al sistema di allarme interno, installato da alcuni mesi e collegato direttamente con la Sala Operativa della Questura, il personale sanitario ha potuto chiedere aiuto in tempo reale.
Nel giro di pochissimi minuti sono arrivate sul posto due pattuglie della Squadra Volante, che hanno bloccato l’uomo e lo hanno condotto in arresto.
Arresto e procedure giudiziarie
Il 24enne è stato portato negli uffici della Questura e trattenuto nelle camere di sicurezza su disposizione del Pubblico Ministero, in attesa della procedura di convalida.
Nella tarda mattinata del 26 novembre, il P.M. ha deciso di rimetterlo in libertà, valutando di chiedere successivamente al GIP la convalida dell’arresto.
Tre interventi analoghi in 15 giorni
L’episodio non è isolato. Negli ultimi quindici giorni, la Squadra Volante è intervenuta tre volte al Pronto Soccorso di Udine per episodi di violenza da parte di pazienti.
In tutti i casi, il sistema di allarme ha permesso un intervento rapido ed efficace, e le persone responsabili hanno usato violenza nei confronti dei sanitari, venendo arrestate secondo quanto previsto dalla normativa vigente.