Le sfide dell’invecchiamento, a Udine un convegno per ripensare la domiciliarità e il futuro dei servizi

A Udine il convegno sulle sfide dell’invecchiamento e la domiciliarità: dati demografici, prevenzione, tecnologia e welfare.

15 dicembre 2025 16:07
Le sfide dell’invecchiamento, a Udine un convegno per ripensare la domiciliarità e il futuro dei servizi -
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Il Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito Territoriale “Friuli Centrale” organizza per il 19 dicembre 2025 il convegno “Le sfide dell’invecchiamento: prospettive future per la domiciliarità”, un appuntamento di grande rilievo destinato alle istituzioni, agli operatori sociali e sanitari, agli enti del Terzo Settore e alla cittadinanza. L’evento si terrà presso l’Aula Magna della Biblioteca dell’Università degli Studi di Udine, in via Fausto Schiavi 44.

Un territorio che cambia rapidamente

Il territorio del Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito Territoriale “Friuli Centrale”, come l’intero Friuli, sta attraversando una trasformazione demografica profonda. Oggi per ogni bambino ci sono due anziani, un rapporto che ha registrato una crescita costante nell'ultimo decennio. Le nascite sono in netto calo: tra il 2019 e il 2024 è stata registrata una diminuzione pari all'8%. A ciò si aggiunge che metà delle famiglie udinesi è formata da una persona sola e, nel 50% dei casi, si tratta di cittadini anziani

Sono numeri che impongono un ripensamento profondo dei servizi, delle politiche e degli strumenti a disposizione della comunità. Per questo il convegno intende aprire uno spazio di confronto qualificato, offrendo riflessioni e prospettive per trasformare la longevità in una risorsa per tutto il territorio.

Interventi di alto livello per una visione integrata dell’invecchiamento

Dopo la registrazione dei partecipanti, alle 9 saranno aperti i lavori con i saluti istituzionali dell'Assessore regionale alla salute, politiche sociali e disabilità Riccardo Riccardi e della Presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito “Friuli Centrale” Giulia Del Fabbro. A seguire, Nicoletta Stradi, Dirigente del Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito “Friuli Centrale”, offrirà una riflessione introduttiva dal titolo “Invecchiamo e non riusciamo a smettere”, soffermandosi sui cambiamenti sociali in atto, sull’aumento della longevità e sul crescente bisogno di ripensare i sistemi di sostegno, accompagnamento e cura.

Il programma proseguirà con l’intervento di Irene Mansutti, che, in collaborazione con il Distretto sociosanitario Friuli Centrale – ASUFC, analizzerà le principali problematiche sanitarie legate all’invecchiamento e illustrerà le risposte che la Casa di Comunità può offrire nella presa in carico della cronicità e nella costruzione di una medicina territoriale sempre più integrata. Successivamente, Ranieri Antonio Zuttion, Direttore del Servizio Area Welfare di comunità della Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità della Regione Friuli Venezia Giulia, presenterà le innovazioni e le sperimentazioni regionali attualmente in corso per sostenere la domiciliarità, con uno sguardo alle politiche che stanno ridisegnando l’assistenza sul territorio.

A partire dalle ore 10, il convegno entrerà nel vivo con l’intervento del Prof. Silvio Brusaferro, Professore Ordinario di Igiene Generale e Applicata dell’Università di Udine ed ex Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. Il Professor Brusaferro approfondirà il ruolo della prevenzione come stile di vita, sottolineando come “non sia mai tardi per farla” e come essa rappresenti il primo e più efficace strumento per assicurare un invecchiamento attivo e in buona salute.

A seguire, Giovanni Lamura, Direttore del Centro Ricerche Economico-Sociali per l’Invecchiamento presso l’IRCCS INRCA di Ancona, analizzerà la riforma delle politiche di assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia, illustrando le principali sfide del sistema e i passi già intrapresi a livello nazionale per migliorarne l’efficacia e la sostenibilità. L’attenzione si sposterà poi sul ruolo della tecnologia nel favorire l’autonomia e la qualità di vita delle persone anziane grazie all’intervento del Prof. Vincenzo Della Mea, Professore associato dell’Università di Udine, che esplorerà le nuove frontiere della domotica, della Smart Health e delle soluzioni digitali applicate alla cura.

La sessione delle 12 sarà dedicata alle esperienze innovative nate in Friuli e in altre realtà italiane. Valentina Caramori e Claudia D’Ambrosio di Televita presenteranno l’evoluzione delle tecnologie di supporto alla domiciliarità, illustrando strumenti e servizi capaci di rispondere in modo accessibile alle esigenze quotidiane delle persone anziane. Marco Casale, di KCS Caregiver, si concentrerà invece sulle sfide dei caregiver informali, analizzando i bisogni di coloro che si prendono cura dei propri familiari e le risorse necessarie per sostenerli in un contesto in cui sempre più persone desiderano invecchiare nella propria casa.

Il tema dell’abitare sarà approfondito da Vittorino Boem e Valentina Cavan di Vicini di Casa e da Daniela Vacca del progetto Pervinca, che racconteranno esperienze di coabitazione innovativa pensate per offrire soluzioni inclusive e sostenibili, capaci di contrastare l’isolamento e favorire la domiciliarità anche in presenza di fragilità.

A chiudere la giornata saranno i saluti finali del Sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, che ribadirà l’impegno dell’amministrazione nel costruire una città capace di accompagnare con cura, innovazione e responsabilità la crescente popolazione anziana.

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