Dall’Unione Sovietica a Putin: il libro di Scherbakova conquista Udine e vince il Premio Friuli Storia
Irina Scherbakova riceve il Premio Friuli Storia a Udine per il libro che intreccia storia, politica e autobiografia della famiglia russa.
UDINE – La storica e saggista russa Irina Scherbakova ha ricevuto ieri, sabato 25 ottobre, il Premio Friuli Storia nella XII edizione del riconoscimento assegnato dai lettori del Circolo della Storia. L’evento si è svolto all’Auditorium del Centro Culturale delle Grazie, alla presenza di numerosi appassionati di storia e cultura. Scherbakova ha ottenuto il premio per il libro Le mani di mio padre. Una storia di famiglia russa (Mimesis, 2024), un’opera che intreccia storia, politica e autobiografia, seguendo le vicende della sua famiglia ebrea tra il 1924 e il 1945 fino ai giorni nostri.
Il percorso del libro e della famiglia Scherbakov
Il volume ripercorre un secolo di storia russa, partendo dai ricordi della bisnonna Etlja Jakubson, attraversando la rivoluzione bolscevica, le purghe staliniane e le guerre contemporanee sotto il regime di Putin. La famiglia Scherbakov visse in due stanze dell’Hotel Lux, a pochi passi dal Cremlino, dove alloggiavano i segretari dei partiti comunisti di tutto il mondo. L’opera offre uno sguardo retrospettivo sulla storia russa e le implicazioni politiche fino al presente.
La lectio e i temi affrontati
Nel corso della cerimonia, Scherbakova ha tenuto una lectio dal titolo “La mia vita attraverso l’Unione Sovietica”, in cui ha evidenziato le difficoltà della Russia contemporanea, il rischio di guerre ingiuste e la necessità di un intervento europeo per sostenere l’Ucraina. La storica ha inoltre sottolineato la pericolosità di una situazione in cui la dittatura e la guerra sono state “normalizzate” dalla popolazione, evidenziando la complessità dei cambiamenti futuri.
Il Premio Friuli Storia
Il Premio Friuli Storia è l’unico riconoscimento nazionale in Italia per la saggistica assegnato da una giuria di lettori, che scelgono il vincitore da una terzina selezionata da una giuria scientifica. La giuria scientifica della XII edizione include Elena Aga Rossi, Roberto Chiarini, Ernesto Galli della Loggia, Ilaria Pavan, Paolo Pezzino, Tommaso Piffer, Silvio Pons, Andrea Possieri e Andrea Zannini. Il premio è realizzato con il contributo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Banca di Udine BCC, Comune di Udine e Poste Italiane Spa.