Udinese, analisi della stagione dei bianconeri

Da ormai diversi anni i tifosi dell’Udinese si sono abituati a campionati a dir poco ondivaghi della propria squadra del cuore. E la stagione 2022/2023 dei friulani non fa eccezione. Privata di un gio...

19 maggio 2023 14:11
Udinese, analisi della stagione dei bianconeri -
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Da ormai diversi anni i tifosi dell’Udinese si sono abituati a campionati a dir poco ondivaghi della propria squadra del cuore. E la stagione 2022/2023 dei friulani non fa eccezione. Privata di un giocatore importante come Molina, passato all’Atletico Madrid nel mercato estivo ma scoperto un attaccante d’oro come Beto l’Udinese ha dovuto ricostruire tutto con un nuovo allenatore, Andrea Sottil, succeduto a Daniele Cioffi, e proponendosi importanti obiettivi di campionato. Gli esperti di statistiche e pronostici sul calcio, chi conosce scommesse e bonus offerti dai bookmaker, sanno bene che tipo di squadra è l’Udinese e come affronta i propri campionati. E infatti le loro previsioni di inizio campionato si sono avverate con i bianconeri che viaggiano senza problemi verso una salvezza tranquilla.

Udinese, l’andamento in campionato

Dopo un precampionato a dir poco deludente i tifosi dell’Udinese si erano già preparati ad una stagione di sofferenza pura. E invece nelle prime dieci giornate di campionato Beto e compagni hanno sorpreso tutti. Dopo la sconfitta in apertura di stagione contro il Milan, la squadra di Sottil ha trovato otto vittorie e un pareggio nelle successive nove giornate di campionato. Uno sprint che ha fatto pensare a un campionato ben oltre le aspettative. Nessuno però si sarebbe aspettato che dal 23 ottobre fino al 22 gennaio (con in mezzo lo stop del campionato per il Mondiale in Qatar) l’Udinese non avrebbe trovato mai la vittoria. Vittoria che è tornata contro la Samp ma seguita da altre sei partite senza gioia dei tre punti. Il finale di stagione è poi volato via senza grandi emozioni, con poche vittorie e molti pareggi, ma con la zona Europa che si è allontanata inesorabilmente e con l’unica grande emozione, indiretta, da spettatore della festa scudetto del Napoli e degli 11mila napoletani giunti in Friuli per festeggiare i neo campioni d’Italia.

Le armi tattiche

Per un certo periodo l’Udinese ha espresso un ottimo calcio ma poi qualcosa si è rotto e i bianconeri sono tornati a navigare nella sufficienza e nelle acque tranquille di una salvezza mai messa in discussione. In particolare le armi friulane sono state affilate soprattutto tra i calci piazzati laterali, sfruttando l’altezza e il fisico di giocatori come Bijol, Pérez e Becão. Inoltre Sottil non ha rinunciato agli strappi devastanti di Destiny Udogie, esterno classe 2002 che quest’anno ha messo insieme tre gol e due assist. Un giocatore che nasce terzino ma che può essere adattato senza difficoltà da esterno di centrocampo, da mezzala ma anche come centrale di sinistra in una difesa a tre e che fa della velocità e il fisico le sue armi migliori. Ma al di là delle scelte tattiche e tecniche, Sottil può contare su un aspetto caratteriale importante da parte dei suoi. Molte volte in difficoltà l’Udinese non ha mai mollato in gara, cercando di raggiungere il risultato fino all’ultimo minuto e cercando di far prevalere la propria presenza fisica e l’aggressività agonistica. E infatti le statistiche dicono che una buona parte dei gol segnati in campionato sono arrivati nei finali di gara. Parliamo di 11 gol segnati negli ultimi 15 minuti di gioco, un dato che è secondo solo al Napoli, autore di 14 gol nel finale di gara. Ma l’Udinese è anche la squadra che più di tutte ha fatto punti in rimonta, ben 18.

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