Agrichange e Grel: due idee per un futuro più verde
UDINE – L’Università di Udine ha ottenuto un nuovo successo, vincendo l’edizione 2025 di Enactus Italia, una prestigiosa competizione nazionale che mette in luce idee imprenditoriali sostenibili e a impatto sociale. La squadra friulana si è aggiudicata il primo posto con due progetti innovativi, Agrichange e Grel, e ha conquistato anche due premi individuali. Con queste iniziative, l’Università di Udine rappresenterà l’Italia alla finale mondiale a Bangkok a settembre.
I progetti vincitori, sviluppati da un team multidisciplinare di 15 studenti provenienti da dieci corsi di laurea diversi, si concentrano sulla sostenibilità ambientale e sull’innovazione tecnologica.
- Agrichange propone una tecnologia basata sull’esposizione dei semi a un campo magnetico per migliorare la germinazione e la resistenza delle colture a salinità e siccità.
- Grel ha ideato un composto ecocompatibile da unire ai rifiuti organici per favorire un compostaggio domestico rapido e di qualità.
Queste due proposte rispondono direttamente agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile promossi dalle Nazioni Unite.
Premiati il team leader e il mentore
Oltre al successo di squadra, l’Università di Udine si è distinta anche nei riconoscimenti individuali:
- Luca Calligaris, studente di Ingegneria Elettronica, è stato premiato come Team Leader dell’anno;
- Carlo Müller, ex manager di 3M e oggi consulente aziendale, ha ricevuto il premio di Mentore dell’anno per il supporto strategico offerto al gruppo.
Verso la finale mondiale di Bangkok
Con questa nuova vittoria, l’Ateneo friulano sale per il quarto anno consecutivo sul podio di Enactus Italia, avviando un percorso che lo condurrà a rappresentare il Paese alla finale internazionale di Bangkok. Il delegato al trasferimento tecnologico, Giovanni Cortella, ha sottolineato l’importanza di queste esperienze: “Vanno oltre la didattica, rafforzano lo spirito di squadra e l’identità professionale. L’Università è pronta ad accompagnare il team verso Bangkok con impegno e orgoglio.”
Un team giovane, preparato e trasversale
Il gruppo vincitore riflette l’eccellenza e la trasversalità dell’Ateneo, unendo competenze in agraria, ingegneria, economia, intelligenza artificiale e comunicazione. La doppia progettualità è stata guidata e supportata anche da docenti, tutor e ricercatori, tra cui Giovanni Cortella (Faculty Advisor), Martina Tomasetig (Junior Advisor), e i collaboratori dell’Ufficio trasferimento tecnologico, tra cui Carla Fioritto. Fondamentale il sostegno della Fondazione Friuli, che accompagna la partecipazione dell’Ateneo a Enactus dal 2019.
Enactus: impresa e impatto sociale
Enactus è un network educativo internazionale attivo in 33 Paesi, che promuove la creazione di progetti imprenditoriali con finalità sociali sviluppati da studenti universitari. Ogni ateneo può partecipare con un unico team e presentare più proposte coerenti con i 17 SDGs ONU. Il vincitore nazionale accede ogni anno alla finale mondiale, un’occasione per confrontarsi con le migliori idee studentesche del pianeta.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574