TRIESTE – La Giunta regionale approva delibera per politiche abitative
La Giunta regionale ha recentemente approvato un’importante delibera proposta dall’assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante, che interviene in maniera decisa nel settore delle politiche abitative del Friuli Venezia Giulia. Il provvedimento, parte integrante della legge di Stabilità 2025, prevede la ripartizione di 15 milioni di euro destinati a sostenere le famiglie a basso reddito e a potenziare la manutenzione ordinaria del patrimonio immobiliare delle quattro Ater regionali.
Sostegno concreto alle famiglie in difficoltà
La delibera ha lo scopo principale di alleviare il peso dell’affitto per i nuclei familiari con un indicatore ISEE fino a 10.000 euro, spesso impossibilitati a far fronte ai canoni di locazione. Lo strumento finanziario messo in campo serve proprio a compensare le minori entrate da affitti agevolati e servizi accessori, permettendo agli enti gestori di mantenere la sostenibilità economica del sistema.
Oltre al sostegno diretto, la delibera mira anche a migliorare la qualità degli alloggi, favorendo l’accessibilità e l’assegnazione più rapida delle abitazioni disponibili tramite nuovi bandi pubblici.
I fondi, pari a 15 milioni di euro, sono stati distribuiti tra le Ater di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine, in base ai canoni raccolti nell’anno precedente. Questo criterio ha permesso di bilanciare le risorse rispetto alle esigenze territoriali espresse da ciascuna azienda.
Ecco la suddivisione percentuale:
- Gorizia: 14,16%
- Pordenone: 15,33%
- Trieste: 42,81%
- Udine: 27,70%
Secondo le linee guida definite dalla normativa, almeno l’80% delle risorse verrà utilizzato per interventi di manutenzione del patrimonio edilizio esistente, assicurando così che gli immobili siano sempre in condizioni idonee per essere abitati.
Strategia abitativa su due fronti
L’assessore Amirante ha sottolineato che l’iniziativa ha un duplice obiettivo: da un lato sostenere le famiglie vulnerabili, e dall’altro valorizzare e ampliare il patrimonio immobiliare pubblico. Questo approccio integrato consente di intervenire sia nell’emergenza abitativa, sia nella programmazione a lungo termine delle politiche sociali regionali.
La Regione, con questo tipo di iniziative, dimostra un’attenzione concreta verso il diritto alla casa, riconoscendo l’importanza di un alloggio dignitoso come base per l’inclusione sociale. Attraverso questo piano, si punta non solo a rispondere ai bisogni immediati, ma anche a costruire un sistema abitativo più solido, efficiente e resiliente.
Una visione ampia per il futuro
Nel contesto della legge di Stabilità, la Regione ha scelto di affidare una parte significativa del proprio bilancio alla Direzione Infrastrutture, considerandola strategica per il benessere collettivo. La logica non è solo assistenziale, ma anche progettuale: ogni euro investito mira a creare un impatto strutturale sulle condizioni abitative, promuovendo al contempo inclusione sociale e sviluppo urbano sostenibile.
L’assessore ha evidenziato come queste risorse siano fondamentali per garantire non solo il mantenimento degli alloggi, ma anche per favorire un aumento dell’offerta abitativa.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574