Un’altra tappa verso la mobilità sostenibile e il cicloturismo in Carnia
TOLMEZZO (UD) – Oggi, 5 giugno, è stato presentato il secondo lotto della ciclovia FVG8, che collegherà Tolmezzo ad Amaro per favorire gli spostamenti sicuri dei lavoratori e promuovere un turismo attento all’ambiente. Un progetto da 2,9 milioni di euro finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che si aggiunge ai 1,5 milioni già stanziati per il primo lotto.
Un collegamento strategico per lavoro e turismo
L’investimento regionale permetterà di realizzare complessivamente 9 chilometri di pista ciclabile, che seguiranno in buona parte il tracciato ferroviario dismesso. Il progetto, che inizierà dalla rotonda di via Illegio e si estenderà fino all’imbocco del ponte ferroviario sul Fella ad Amaro, mira a favorire la mobilità dolce e promuovere un turismo sostenibile.
Un’opera a beneficio del territorio carnico
L’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli ha sottolineato che questo intervento è possibile grazie alla flessibilità della programmazione europea, che consente di destinare oltre 10 milioni di euro a progetti di mobilità dolce. Un’opportunità importante per la Carnia, che desidera mantenere vive le proprie radici montane e allo stesso tempo aprire le porte allo sviluppo economico e al turismo sostenibile.
Ciclovia Alpe Adria: 20 anni di successi
Il nuovo tratto si inserisce nella rete ciclabile regionale, che conta più di 1300 chilometri e 10 ciclovie principali. La ciclovia Alpe Adria, che festeggia 20 anni, ha visto passare oltre 200 mila ciclisti tra Tarvisio e Grado nel 2024, confermando il ruolo di queste infrastrutture nell’economia locale e nell’offerta di opportunità ai giovani che scelgono di vivere e lavorare in montagna.
Tempistiche e dettagli tecnici del progetto
Il primo lotto sarà completato entro gennaio 2026, mentre il secondo lotto sarà avviato subito dopo, con termine previsto nella primavera del 2027. Il progetto prevede anche il risanamento di 38 manufatti esistenti, che garantiranno sicurezza e continuità lungo tutto il percorso. In futuro, si punta a riconvertire il ponte ferroviario sul Fella ad uso ciclabile, una volta completato il nuovo ponte stradale.
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