Durante il recente convegno tenutosi a Lignano Sabbiadoro, il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, ha messo in luce l’importanza dell’autonomia regionale come strumento per migliorare la qualità della vita dei cittadini del Friuli Venezia Giulia. La specialità regionale è stata definita come un’opportunità unica di ascolto e risposta alle esigenze del territorio, sottolineando il ruolo cruciale dei volontari e delle associazioni locali nel costruire una comunità più coesa e resiliente.
Il ruolo del volontariato nella società moderna
L’appuntamento, organizzato dall’Associazione nazionale delle bande italiane musicali autonome (Anbima) Friuli Venezia Giulia, ha riunito 92 realtà bandistiche regionali in un dialogo su competenze, progettualità e proiezioni future. Questo evento ha evidenziato il potenziale delle associazioni di volontariato nel promuovere la cultura, la tradizione e l’identità regionale, nonché nel favorire l’accesso alla musica tra i giovani.
Sfide e opportunità per l’associazionismo
Bordin ha riconosciuto le sfide poste dalla denatalità e dalla burocratizzazione eccessiva, evidenziando come queste rappresentino ostacoli significativi per le associazioni. Tuttavia, ha anche illustrato gli sforzi della Regione nel semplificare la normativa per l’organizzazione degli eventi e nel sostenere le associazioni attraverso norme legislative e misure contributive mirate.
Una nuova misura contributiva per il territorio
Un annuncio significativo è stato quello di una conferenza stampa prevista per la prossima settimana, nella quale verrà presentata una nuova misura contributiva. Questa iniziativa permetterà di distribuire contributi diretti, variabili tra 1.000 e 5.000 euro, a enti privati senza scopo di lucro per promuovere e valorizzare il Friuli Venezia Giulia a livello locale, offrendo una risorsa preziosa per il tessuto associativo regionale.
La resilienza del volontariato regionale
Il presidente dell’Anbima Fvg, Pasquale Moro, ha messo in evidenza il ruolo del volontariato durante la pandemia, dimostrando grande capacità di resilienza. Con 4.800 strumentisti e 500 insegnanti coinvolti in 60 progetti nelle scuole, l’associazione ha sottolineato il sostegno concreto della Regione nel superare i momenti difficili e nel guardare con speranza al futuro.
Un impegno verso il futuro
I prossimi appuntamenti bandistici, tra cui il concerto “Speranza nel Futuro” e la consegna dei riconoscimenti, rappresentano momenti chiave per la comunità musicale e per il Friuli Venezia Giulia nel suo insieme. Queste iniziative evidenziano l’impegno verso la promozione della cultura e della musica come veicoli di crescita e sviluppo sociale.
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