FVG e VENETO
FVG e VENETO – Da alcuni giorni, numerose segnalazioni stanno arrivando da diverse aree del Nordest, tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, riguardanti rumori forti e persistenti nei cieli, specialmente in orario serale e notturno. Molti cittadini riferiscono di aver udito il rombo di aerei a bassa quota, tanto da spingere alcuni a pensare a emergenze o situazioni straordinarie.
Il fenomeno non è nuovo ma è tornato d’attualità a partire dai primi giorni di giugno 2025, e trova spiegazione in un programma ufficiale di esercitazioni militari che coinvolge la Base Aerea di Aviano, uno dei centri strategici per l’addestramento aereo nel panorama NATO.
Esercitazioni in corso nei cieli del Nordest
Come già accaduto in passato, l’aumento dell’attività aerea è dovuto a una nuova fase di esercitazioni militari condotte dal 31st Fighter Wing dell’USAF di Aviano. Le operazioni addestrative, pianificate per mantenere elevati i livelli di prontezza operativa, prevedono anche voli notturni su larga scala, con impiego di jet ad alte prestazioni.
Questa nuova tornata di addestramento ha come obiettivo principale la simulazione di scenari reali, con esercitazioni che si protraggono oltre il tramonto e coinvolgono porzioni di spazio aereo tra le province di Pordenone, Udine, Treviso e Venezia.
Orari e aree coinvolte: cosa sapere
Secondo le comunicazioni diffuse nelle scorse ore, i voli si concentrano prevalentemente tra le 20:30 e la mezzanotte, ma non si escludono passaggi anche dopo. Le aree maggiormente interessate sembrano essere quelle situate nei pressi della Base di Aviano, ma i sorvoli si estendono anche verso la bassa friulana e la parte orientale del Veneto.
È probabile che il rumore percepito sia amplificato nelle notti più serene o ventose, rendendo più udibile il passaggio degli aerei anche a chilometri di distanza.
Perché si sente così forte?
I jet militari come gli F-16 o i più moderni F-35, quando in fase di manovra o accelerazione, generano una pressione sonora molto elevata. Se l’addestramento prevede sorvoli a bassa quota o virate rapide, il rombo può risultare improvviso e disturbante, specialmente nelle ore di quiete notturna.
Alcuni cittadini hanno riferito vibrazioni alle finestre o un senso di ansia causato dal rumore improvviso, in particolare nelle zone rurali meno abituate al traffico aereo intenso.
La posizione delle autorità
Le Forze Armate e le autorità locali invitano i residenti alla massima calma, assicurando che si tratta di esercitazioni programmate, fondamentali per garantire la sicurezza nazionale e la preparazione dei piloti. Come in passato, i voli notturni sono parte di una strategia internazionale di cooperazione NATO, e sono stati autorizzati nei limiti delle normative vigenti.
È possibile che le esercitazioni proseguano per tutta la seconda settimana di giugno, salvo variazioni.
Un fenomeno ciclico che ritorna
Non è la prima volta che il rumore degli aerei torna a far parlare di sé in Veneto e Friuli. Già in marzo 2025, durante un’altra fase addestrativa, molte testate regionali avevano documentato la stessa situazione, con grande interesse da parte del pubblico. A conferma che questo tipo di eventi genera forte attenzione e dibattito.
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La presenza di rombi notturni nei cieli del Nordest non è legata a situazioni di emergenza ma a una precisa attività militare che, pur causando qualche disagio, è parte integrante della preparazione delle Forze Armate internazionali. Restare informati e comprendere le cause aiuta a leggere con maggiore consapevolezza ciò che accade sopra le nostre teste.
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