Lutto nell’ambiente accademico: addio a Pier Cesare Ioly Zorattini
UDINE — Il mondo dell’Università di Udine e della ricerca accademica internazionale piange la scomparsa di Pier Cesare Ioly Zorattini, eminente storico che per più di quarant’anni ha dedicato la sua vita allo studio della presenza ebraica in Italia e in Friuli Venezia Giulia.
Docente ordinario di Storia dell’ebraismo dal 1986, Ioly Zorattini è stato uno dei primi docenti dell’Ateneo friulano sin dalla sua fondazione nel 1978.
Il suo impegno e la sua passione lo hanno reso un punto di riferimento nel campo della ricerca storica sull’ebraismo, un tema con radici antiche e spesso trascurato in Italia. Il Rettore Roberto Pinton lo ha ricordato come un accademico rigoroso, capace di superare i confini nazionali con i suoi studi e di trasmettere con umiltà la sua vasta conoscenza agli studenti e ai colleghi.

«La sua gentilezza e la sua lucida intelligenza ci mancheranno», ha dichiarato Pinton, «qualità che hanno ispirato generazioni di studiosi».
Dopo aver frequentato il liceo “Jacopo Stellini” di Udine, Ioly Zorattini si laureò in filosofia all’Università di Padova, iniziando così il suo percorso accademico. La sua carriera lo portò poi a Bologna, Ferrara, Trieste e infine a Udine, dove fu promotore e direttore del primo dipartimento umanistico, il Dipartimento di scienze storiche e documentarie, e primo titolare della cattedra di Storia dell’ebraismo, che integrò con la Storia delle religioni.

L’eredità di Ioly Zorattini in Italia e all’estero
L’attività scientifica di Ioly Zorattini ha avuto un impatto rilevante a livello nazionale e internazionale. Tra i suoi temi di studio vi sono la storia degli ebrei in Veneto e in Friuli, la tipografia ebraica, la censura dei testi, le conversioni forzate, la vita nei ghetti e la storia dei cimiteri ebraici.
Particolarmente significativa è stata la sua opera di pubblicazione dei procedimenti del Sant’Uffizio di Venezia contro ebrei e giudaizzanti, edita tra il 1980 e il 1999 (Firenze, Olschki). Questo lavoro ha contribuito a far luce su una parte spesso trascurata della storia italiana e ha rappresentato una fonte imprescindibile per gli studiosi contemporanei.
Oltre alle pubblicazioni, Ioly Zorattini ha lasciato un’impronta indelebile con la sua capacità di trasmettere passione e rigore metodologico. La sua attività non si è limitata alla ricerca, ma ha contribuito anche a creare un ambiente accademico più aperto, favorendo un dialogo interdisciplinare che ha arricchito il panorama degli studi storici in Italia.
La scomparsa di Pier Cesare Ioly Zorattini rappresenta la fine di un’era per l’Università di Udine e la comunità scientifica internazionale, ma la sua eredità continuerà a vivere attraverso le numerose pubblicazioni, i suoi studenti e le istituzioni accademiche da lui contribuite a far crescere.
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