Resta sulle spalle di Stefano Viezzi la maglia di leader di Coppa del Mondo riservata alla categoria juniores. Dopo l’exploit di sette giorni fa a Troyes, il 17enne di Majano si è ripetuto anche a Dublino anticipando di otto secondi il belga Arthur Van den Boer e l’olandese Keije Solen e centrando un bis in Coppa che mancava agli U19 italiani dalla stagione 2004/05.
L’ennesima conferma da parte del portacolori della ASD DP66, il cui ruolino di marcia in questo incredibile primo scorcio di stagione parla di otto successi (sette dei quali in gare internazionali) su nove apparizioni: l’unica occasione in cui l’azzurrino non ha tagliato per primo il traguardo è stato il Campionato Europeo in Francia.
«Sapevo di essere il punto di riferimento della gara ma sono stato calmo nel lasciar sfogare gli altri quando sono iniziati gli attacchi», ha detto il leader di Coppa del Mondo. «A un giro e mezzo dal termine ho forzato il ritmo e sono riuscito a prendere un vantaggio che ho poi difeso fino alla fine. Vorrei ringraziare ancora una volta la Federazione, il ct Daniele Pontoni e tutto lo staff, i miei genitori, il mio preparatore e il mio club, che mi mette sempre nelle condizioni di poter allenarmi e progredire».
Oltre a quella ottenuta in Irlanda da Viezzi, la DP66 porta a casa un’altra vittoria nelle categorie giovanili per merito dell’allieva classe 2009 Sara Peruta, che a Bulciago, in provincia di Lecco, ha vinto il campionato lombardo di specialità.
La bergamasca, al termine di una gara sempre condotta al comando, si è aggiudicata il testa a testa con Elisa Zipoli, rafforzando anche la sua leadership nel Trofeo Lombardia System Cars Slopline.
Il resto della squadra era di scena a San Colombano Certenoli, nell’entroterra genovese, per l’ultimo atto del Giro d’Italia Ciclocross, kermesse articolata in sei appuntamenti di cui tre internazionali e che ha visto la DP66 aggiudicarsi la classifica delle società.
La tappa di San Colombano Certenoli era importante soprattutto per Carlotta Borello, che era in lizza per la maglia rosa delle Donne Open, un traguardo che è sfuggito alla piemontese proprio nell’ultimo giro dell’ultima tappa, momento in cui Rebecca Gariboldi si è tolta di ruota la rivale mettendo in cassaforte il simbolo del primato.
Simbolo del primato che hanno invece difeso l’Under 23 Tommaso Cafueri e lo junior Giacomo Serangeli. Cafueri, al primo anno tra gli Open, ha chiuso ottavo la prova ligure, secondo tra gli atleti della sua categoria: un piazzamento che gli vale la maglia bianca e che chiude un Giro d’Italia che lo ha visto battagliare con i migliori Elite, come dimostra il secondo posto nella generale alle spalle del solo Antonio Folcarelli. Il giovane umbro classe 2007, invece, ha conquistato un altro podio alle spalle di Agostinacchio e Proietti Gagliardoni, in una gara che ha visto Ettore Fabbro chiudere in settima posizione.
Terza posizione tra le junior anche per Martina Montagner, reduce dal weekend di Coppa in Francia, che ha tagliato il traguardo in 12° posizione assoluta, precedendo la compagna di squadra e coetanea Giulia Zambelli.
Nelle gare giovanili, due atlete sul podio nella prova delle Allieve, con Carlotta Petris e Camilla Murro rispettivamente in seconda e terza posizione. Quarta piazza per la loro compagna di squadra Ambra Savorgnano, migliore delle atlete classe 2009.
Tra gli allievi del 2° anno doppia top 10 con Nicola Cerame ottavo e Lorenzo Scocciolini decimo, mentre l’esordiente Luca Montagner ha chiuso il suo primo Giro d’Italia Ciclocross con un quindicesimo posto.
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