Ha calcato i palcoscenici di Udine, Trieste, Milano, Lignano. Ha letteralmente fatto sobbalzare sulle sedie di teatri e arene il pubblico sulle ritmate note di grandi successi di sempre. E ora è il momento del ritorno, come sempre in grande stile, della Ceghedaccio Symphony Orchestra, progetto voluto da Renato e Carlo Pontoni che hanno trasportato nei teatri l’atmosfera del Ceghedaccio, uno degli eventi più attesi per gli appassionati di musica anni ’70 e ’80.
Sabato 9 dicembre alle 20.45 l’orchestra, guidata dal Maestro Denis Monte, torna laddove aveva debuttato per la prima volta nell’ormai lontano 2018, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine nel capoluogo friulano. E a giudicare dalla corsa al biglietto che si è già scatenata in queste settimane “Let the music play”, questo il titolo della serata, non mancherà di ripetere il tutto esaurito a cui è abituata.
La grande orchestra composta da più di trenta elementi, con le sue sezioni di archi, fiati, ritmica e voci, è dunque pronta a coinvolgere il pubblico sulle note di brani intramontabili, da Gloria Gaynor agli Abba, dai Queen agli Spandau Ballet passando per la Febbre del sabato fino a Stevie Wonder. Un viaggio che va dalla discomusic al soul, dal rock al pop in un mix di brani completamente riarrangiati per l’occasione
I front vocalist d’eccezione
Il Maestro Denis Monte, che per questa edizione sostituirà il suo collega Denis Feletto chiamato in Australia per un importante progetto, sarà a suo agio sul podio nel dirigere l’orchestra che, grazie al lavoro di Marco Bianchi e Rudy Fantin, ha riarrangiato dei nuovi brani.
Per quanto riguarda i “front vocalist”, chi ha avuto la fortuna già di ascoltarla ne è rimasto letteralmente innamorato. Parliamo di Ginga, al secolo Claudia Scapolo, cantante nata in Luanda e cresciuta in Italia con il dono di una voce potente e suggestiva che l’ha avvicinata al jazz, al soul e ai canti gospel e con una straordinaria energia interpretativa capace di infiammare il pubblico.
Sul palco anche Gianluca Amore, cantante e cantautore padovano, definito dalla stampa di settore “una delle più belle voci soul del nuovo panorama musicale italiano”. A chiudere il cerchio Stevie Biondi, all’anagrafe Stefano Fabio Ranno, fratello di Mario Biondi, con il quale è spesso salito sullo stesso palco come corista o per registrare insieme degli album. Un tris d’assi che renderà difficile per il pubblico restare ancorato alle poltrone del teatro anziché alzarsi e ballare al ritmo dei più grandi successi di sempre.
«Siamo davvero orgogliosi ed emozionati– commentano Renato e Carlo Pontoni – di aver fatto nascere e visto crescere questo evento unico in Italia nel suo genere. Un appuntamento adatto a tutti e che abbiamo voluto riproporre come regalo al nostro affezionato pubblico non solo per le festività natalizie, ma anche per i 30 anni dalla nascita del Ceghedaccio, la grande festa da ballo più longeva e famosa del nord Italia».
I biglietti
I biglietti possono essere già acquistati in prevendita sia alla biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine sia su Vivaticket. Ci sarà ovviamente anche la possibilità di acquisto anche la serata stessa del concerto, anche se è preferibile premunirsi prima per non trovarsi nella spiacevole situazione di un teatro tutto “sold out” e non potersi godere lo spettacolo. A fine concerto, infine, è previsto un momento conviviale per gli auguri di Natale con un brindisi preparato con l’aperitivo Nonino. Per tutte le informazioni l’invito è comunque quello di seguire le pagine social del Ceghedaccio anche per tutte le novità in vista nel prossimo anno.
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