Un uomo di 47 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Udine per aver danneggiato una porta della sala d’attesa del S.E.R.D. in via Pozzuolo a Udine e per aver minacciato un operatore sanitario.
La segnalazione alla Sala Operativa ha portato il personale della Squadra Volante della Questura a intervenire presso il S.E.R.D. di via Pozzuolo il pomeriggio del 10 dicembre, dove un paziente molesto e aggressivo verso gli operatori sanitari era stato segnalato. Gli agenti hanno identificato il paziente che aveva danneggiato una porta interna della sala d’attesa perché non gli era stato permesso l’accesso allo studio medico dove la sua fidanzata si trovava per una consultazione medica.
Dopo aver allontanato l’uomo e assicurato la sicurezza degli operatori sanitari, è stata effettuata un’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza per ricostruire esattamente l’accaduto.
Dalle indagini è emerso che l’uomo, dopo essere stato respinto dall’accesso allo studio medico della fidanzata, ha minacciato l’operatore sanitario e ha danneggiato la porta della sala d’attesa con un calcio e un gomito.
Considerata la gravità dei fatti e i precedenti penali dell’uomo, la Squadra Volante ha proceduto all’arresto in flagranza differita.
Il recente Decreto Legge “Salva-sanitari” ha introdotto nuove norme per contrastare la violenza contro i professionisti e le strutture sanitarie pubbliche, prevedendo l’arresto obbligatorio in flagranza e l’arresto differito per reati commessi contro operatori sanitari e strutture sanitarie.
L’arresto differito può essere eseguito entro 48 ore dal fatto, sulla base di prove video o fotografiche inequivocabili.
Le immagini acquisite e le testimonianze dell’operatore sanitario hanno permesso l’arresto del quarantasettenne.
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