Paura a Campoformido nella serata di martedì 19 marzo, quando una dottoressa è stata vittima di una violenta aggressione proprio vicino alla sua abitazione, situata in vicolo Malignani. Questo sconcertante evento ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza nella zona, gettando un’ombra sul senso di tranquillità che solitamente caratterizza la città, non ancora “abituata” a simili gesti.
L’aggressione nel dettaglio
Mentre stava rientrando a casa, la vittima è stata improvvisamente assalita da due individui incappucciati. I rapinatori, approfittando dell’effetto “sorpresa”, hanno strattonato la donna, sottraendole con forza la borsa che era posizionata sul sedile dell’auto. Il bottino dell’aggressione ammonta a circa 300 euro e include un telefonino, oggetti di valore non solo economico ma anche personale, che aggiungono un ulteriore strato di gravità al già odioso crimine.
La fuga dei malviventi
Dopo aver compiuto il loro vile atto, i due aggressori si sono dati alla fuga, allontanandosi rapidamente dalla scena del crimine a bordo di un altro veicolo.
Le condizioni della vittima
Fortunatamente, nonostante l’aggressione, la vittima non ha riportato conseguenze gravi per la sua salute. Questo esito, sebbene positivo, non diminuisce l’impatto psicologico e emotivo che un tale evento può avere su di lei e sulla comunità di Campoformido, richiamando l’attenzione sulla necessità di incrementare le misure di sicurezza e vigilanza.
Le indagini in corso
Sul luogo dell’aggressione sono prontamente intervenuti i carabinieri del Radiomobile di Udine, che hanno avviato senza indugi le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti e identificare gli autori del crimine. Le ricerche dei due rapinatori sono in corso, con le forze dell’ordine che stanno impiegando tutte le risorse disponibili per assicurare alla giustizia i responsabili di questo atto deprecabile.
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