L’artista Drusilla Foer torna a Lignano Sabbiadoro con il suo spettacolo “Parla con Dru”
Lignano Sabbiadoro, 15 luglio 2025. Drusilla Foer, una delle figure più amate della cultura italiana, ritorna a Lignano Sabbiadoro dopo il successo del suo spettacolo due anni fa. In un’intervista, l’artista racconta il legame speciale che ha con questa località friulana mentre si prepara ad emozionare nuovamente il pubblico con “Parla con Dru”. Un evento atteso e coinvolgente che promette dialogo, ironia e riflessione. Scopri perché vale la pena visitare Lignano anche in altre stagioni.
Drusilla Foer racconta le sue aspettative per lo spettacolo a Lignano Sabbiadoro
Arriva a Lignano Sabbiadoro con lo spettacolo “Parla con Dru”, un dialogo diretto con la platea, che cosa si aspetta dal pubblico? «Domande dalle nuance leggere, stimolanti e anche impertinenti. In questa fase rasserenata della mia carriera, mi incuriosisce come sono percepita dal pubblico perché inizialmente la mia figura era più comica, sarcastica, ma poi ho avuto la sensazione di essere ascoltata anche per quello che pensavo. E quando si è ascoltati è bello anche ascoltare».
Due anni fa ha incantato il pubblico di Lignano, cosa ricorda di quella esperienza? «Mi ricordo persone gentili, disponibili e sorridenti, persone per bene; una serata all’Arena Alpe Adria, dai toni leggeri e allegri. Lignano è un luogo a cui sono affezionata perché mi piacciono i posti di mare dove non vado al mare, ma a lavorare perché l’aria salmastra mi accende, mi lava dai pensieri invernali. Il mare riesce a spazzare via le nuvole oscure che ci sono in ogni artista».
Le emozioni di Drusilla Foer a Lignano Sabbiadoro
«Lignano è seduttiva perché è un’invenzione dei primi del ’900. Ho un ricordo “strano” di Lignano, un ricordo riemerso durante la mia permanenza, legato allo scrittore Giorgio Scerbanenco, di origine ucraina, di una terra ora molestata dalla guerra. Giornalista prima come Direttore di Novella e fondatore a Milano del periodico Bella, una rivista al femminile, e scrittore poi di quei romanzi noir che avevamo a casa. Forse è giunto il momento anche di rileggerne alcuni. E poi la Terrazza Mare, quella meravigliosa architettura che mi ricorda Sidney e che se non ricordo male è stata disegnata da Aldo Bernardis. È bellissima e importante perché citata negli atlanti architettonici contemporanei».
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574