Si è aperta e chiusa con il sole, anche se non è mancata la pioggia, la 25esima Staffetta Telethon 24 per un’ora che, dalle 15 di sabato 2 alla stessa ora di domenica 3 dicembre, ha fatto segnare un nuovo primato sul fronte della solidarietà a favore della Fondazione Telethon. Sono state 690, infatti, le squadre che, per due giorni, hanno animato il centro città, per un totale di oltre 18mila persone, contando anche i 1.600 studenti iscritti alla Staffetta Giovani che ha aperto il weekend sabato mattina e i 230 militari di varie nazionalità che hanno dato vita a una speciale Staffetta in contemporanea in Kosovo.
Numeri che fanno ben sperare il Comitato Udinese Staffette Telethon, guidato da Marco de Eccher, di poter superare anche il record delle donazioni (fissato a 260mila euro), interamente devolute per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Come sempre, infatti, ci sarà ancora un po’ di tempo a disposizione per ultimare i bonifici, attraverso i canali di Bnl Bnp Paribas, prima di poter ufficialmente calcolare il ricavato di questa edizione, al quale andranno sommati anche i versamenti fatti dai partecipanti da remoto, una cinquantina di squadre e centinaia di singoli corridori che hanno corso da tutta Italia ma anche dal mondo (perfino da Città del Capo!) usando l’applicazione realizzata da 3Technology per poter essere presenti, anche a distanza, all’abbraccio di Telethon.
Al via anche la Fondazione Telethon, rappresentata da Stefano Benvenuti, che ha certificato la valenza nazionale della manifestazione udinese che, da tempo, è una delle più rilevanti nel panorama della ‘Maratona Telethon’. Un risultato che non sarebbe possibile senza l’impegno di tutte le persone scese in campo, ma anche dei tanti volontari che hanno garantito la perfetta riuscita della manifestazione.
A guidare il primo giro, invece, è stata la testimonial 2023 Giada Rossi, campionessa friulana di tennis tavolo che, al suo attivo, vanta due medaglie di bronzo paralimpiche, ma anche tre ori, un argento e un bronzo ai Mondiali, tre ori e cinque bronzi agli Europei, e ben 42 medaglie, di cui 22 d’oro, in gare internazionali. Già qualificata per le Paralimpiadi di Parigi 2024, è anche uno dei volti di ‘Io Sono Friuli Venezia Giulia’.
Ma sono stati tanti gli sportivi amici della Staffetta impegnati nel fine settimana, dal basket con l’Apu Udine all’Udinese Calcio, passando per molte altre realtà del territorio.
GLI IRONMAN DELLA STAFFETTA. Menzione d’obbligo per i nostri ‘Ironman’, i podisti che hanno affrontato, da soli, l’intera 24 ore. Sono stati 16 i protagonisti speciali: accanto alla mitica Silvia Furlani, affetta da sclerosi multipla, c’erano Lodovico Tuzzi, Giovanna Del Gobbo, Carlo Valvason, Domenico La Sorte, Paolo Dangelo, Gianfranco Scardigli, Roberto Tomat, Gianluca Pagazzi, Diego Della Mea, Massimo Tomasetig, Andrea Leita, Ezio Pravisani, Cesario Barone e Claudio Viviani.
CLASSIFICHE. Anche se la Staffetta non è una corsa agonistica e lo spirito è quello di partecipare nel segno della solidarietà, va dato il giusto merito alle squadre che, nell’arco delle 24 ore, sono riuscite a completare più giri. In testa, con 199 giri, pari a oltre 385 chilometri, Asem-Atletica Buja, seguita da Chei di Colugne Racing, 628 Sartori Casa Funeraria, V Reggimento Alpini, Azzano Runners, UB Dream Team, Atletica Monfalcone, 540 Modine Runners, 146 Mostrurun e Friulintagli.
Un grazie speciale va anche ai responsabili delle squadre più numerose, ovvero chi si è fatto carico di coordinare diversi team. Anche qui il primato va, per distacco, alla Carnia per Telethon, che ha schierato ben 38 formazioni. Un grazie speciale anche all’Afds, l’Associazione friulana donatori di sangue, ai blocchi di partenza con ben 26 squadre, ai 19 team targati Università di Udine e ai 14 dello Sweet Team Aniad Fvg Odv. Tante, come sempre, le associazioni che hanno portato in pista anche i loro messaggi solidali. Da segnalare, poi, la presenza di un gruppo di anziani ospiti delle strutture del Gruppo Zaffiro, a testimonianza di quanto i valori della Staffetta non abbiano davvero età.
VILLAGGIO TELETHON. Il percorso, omologato da Fiasp – Aps di Udine, si è snodato per 1.850 metri lungo un anello che, da piazza I Maggio, portava verso largo Delle Grazie, via Liruti, via Della Vittoria, via Porta Nuova, via Mercatovecchio, piazza Libertà e via Manin, per tornare in Giardin Grande.
Anche quest’anno il palco è stato animato dalla musica, in collaborazione con Radio Company. Ad aprire ufficialmente la Staffetta, come ormai tradizione, la Fanfara della Brigata Alpina Julia, che ha scandito il primo ‘conto alla rovescia’ prima dello start ‘sparato’ da un drappello di moschettieri del Gruppo storico di Palmanova.
NON SOLO CORSA. Il Comitato Udinese Staffette Telethon, d’intesa con l’Amministrazione comunale, quest’anno ha lanciato anche una proposta alle attività commerciali, per renderle partecipi della manifestazione solidale. Diverse realtà hanno risposto alla chiamata, organizzando promozioni ad hoc e devolvendo una parte del ricavato delle vendite a Fondazione Telethon. Si tratta di Da Michele, Ser Concetti per uomo, Graziedeifior, OGGI Gelato, Dusci Voglie di Sicilia, Al Tagliato, Osteria Teresina, Osteria Al Cappello, Bar Glass, Grizzly’S Cave, Thun Shop & More, Il Matteotti di Vitale Simona, Beer Room by BirraStore, Metropolis, Ai Do Mori e La Rocca.
STAFFETTA IN KOSOVO. Come anticipato, domenica mattina si è corso in contemporanea anche nel Camp Villaggio Italia in Kosovo, nella località di Belo Polije (vicino alla cittadina di Pec/Peja), sede del Comando regionale Ovest di KFOR, la missione internazionale di pace attualmente guidata dall’11° Reggimento Bersaglieri dell’Esercito Italiano. 230 militari, italiani ma anche di diverse altre nazionalità, hanno dato vita a una speciale Staffetta Telethon di sei ore. I componenti delle squadre si sono scambiati il testimone ogni ora, dalle 9 del mattino alle 15. Per contribuire in maniera significativa alle finalità benefiche della manifestazione e consentire anche ai militari che, per ragioni di servizio, non hanno potuto partecipare attivamente alla corsa, è stata organizzata anche una raccolta fondi. Al termine, la premiazione delle squadre e la consegna di un assegno simbolico da oltre 4mila euro, a testimoniare il grande impegno di tutto il Comando a favore della ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare della Fondazione Telethon.
UN PROGETTO SPECIALE. Anche quest’anno alla manifestazione udinese è abbinata una ricerca speciale. A fine 2021, infatti, abbiamo conosciuto la storia di una ragazza udinese che aveva da pochi mesi scoperto di essere affetta da una rara malattia neurologica degenerativa, la Lafora. Mentre si stava preparando ad affrontare con entusiasmo le sfide della sua vita, questa patologia l’ha bloccata. E ha stravolto la vita della sua famiglia. La Lafora, infatti, al momento non ha una cura e la sua rapida evoluzione in termini di deterioramento cognitivo, psichico e fisico, offre un’aspettativa di vita molto ridotta.
I suoi genitori si erano rivolti al nostro Comitato per poter trovare aiuto. Grazie alla Fondazione Telethon, sono stati individuati due progetti di ricerca – sostenuti anche grazie alla Staffetta udinese – che stanno dando loro una speranza.
PARTNER. Bnl Bnp Paribas è da 32 anni partner della Fondazione Telethon e da sempre al fianco della Maratona nazionale. Anche in questa edizione, la banca non farà mancare il proprio apporto e sostegno alla ricerca scientifica, grazie all’impegno dei 17mila dipendenti Bnl e delle società del Gruppo in Italia.
Importante, poi, la collaborazione con la Federazione italiana amatori sport per tutti – Fiasp Udine che lega la manifestazione friulana a un ente di promozione sportiva nazionale.
Al fianco del Comitato Udinese Staffette Telethon non sono mancati i media partner Radio Company e Interlaced. Infine, Media 24 ha garantito una copertura televisiva live della manifestazione sul canale 77 del digitale terrestre e in streaming.
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